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Michele Bianchi ( Belmonte Calabro, 22 luglio 1882 – Roma, 3 febbraio 1930) è stato un politico, sindacalista e giornalista italiano. È stato il primo segretario del Partito Nazionale Fascista, dall'11 novembre 1921 al 4 novembre 1922 . Indice. 1 Biografia. 1.1 La gioventù socialista. 1.2 Sindacalista. 1.3 Interventista. 1.4 Quadrumviro.
Michele Bianchi (22 July 1882 – 3 February 1930) was an Italian revolutionary syndicalist leader who took a position in the Unione Italiana del Lavoro (UIL). [1] . He was among the founding members of the Fascist movement. He was widely seen as the dominant leader of the leftist, syndicalist wing of the National Fascist Party.
Michele Bianchi socialista e sindacalista rivoluzionario. Michele Bianchi durante la Marcia su Roma. Michele Bianchi frequentò il liceo a Cosenza e successivamente la facoltà di giurisprudenza a Roma. Si dedicò al giornalismo ancor prima di concludere gli studi.
BIANCHI, Michele. Alceo Riosa. Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo però gli studi per dedicarsi all'attività politica, come redattore dell' Avanti! e come dirigente dell'Unione socialista romana.
Su. Guido Buffarini Guidi ›. Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883, morto a Roma il 3 febbraio 1930L'irrequieta gioventù socialista di Michele Bianchi si trasforma nella folgorante carriera di un gerarca fascista attraverso il passaggio dall'antimilitarismo a una fervente adesione alla tesi dell'entrata in guerra dell'Italia nel 1914.
StoriaPop. Michele Bianchi, il “super fascista” della Calabria. 9 min di lettura. 5 anni fa Matteo Scalise. Michele Bianchi il 28 ottobre 1922. Giornalista, socialista, sindacalista e infine uno dei più stretti collaboratori di Mussolini. Sarà il leader incontrastato del fascismo in Calabria fino alla morte prematura nel 1930. Michele Bianchi.
Bianchi, Michele nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Uomo politico italiano (Belmonte Calabro 1883 - Roma 1930). In gioventù organizzatore sindacale e direttore di giornali socialisti ( La lotta, La scintilla, ecc.), dopo la prima guerra mondiale fu tra i primi fondatori dei fasci.