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La morbosità è un indice della statistica sanitaria che esprime la frequenza di una malattia in una popolazione. È definito come il rapporto tra il numero di soggetti malati e la popolazione totale. Descrizione. È un indice fondamentale per le analisi epidemiologiche.
morbosità s. f. [dal lat. morbosĭtas - atis ]. – 1. La qualità e la condizione dell’esser morboso, in senso proprio e soprattutto fig.: la m. di certe passioni; la m. della madre verso il figlio.
Esagerazione di un sentimento, di un'emozione e sim. che deforma o travisa un avvenimento, un fatto, una caratteristica ecc.; anche in senso fig., condizione psicologica caratterizzata da un...
Che è intimamente e ostinatamente incline a fare il male, provandone un perfido compiacimento: [...] attesi, e quindi negativi o dannosi: provvedimento che ha avuto risultati p.; le conseguenze p. del lassismo. Avv. perversaménte, in modo perverso: agire perversamente, con malvagità; amare perversamente, con morbosità, con deviazioni ...
Definizione e valutazione della morbosità. La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori dello stato di salute, e viene utilizzato come una guida per l'azione sanitaria.
1ª metà XV sec; dal lat. tardo morbositāte (m) “insalubrità”, v. anche morboso. 1. CO fig., condizione di ciò che è morboso: la morbosità di una passione. 2. TS stat. => morbilità. Scopri il significato di 'morbosità' sul Nuovo De Mauro, il dizionario online della lingua italiana.
1 Carattere di ciò che è morboso: la m. di un sentimento, di un istinto. 2 STAT Quoziente di morbosità, rapporto tra i casi di una malattia verificatisi in un determinato periodo di tempo e il totale della popolazione della zona colpita. dalla A alla Z.