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  1. Vera Lombardi: Maria Bakunin. Morte di un matematico napoletano è un film del 1992 diretto da Mario Martone, all'esordio nella regia cinematografica. Il film fu presentato in concorso alla 49ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia aggiudicandosi il Gran Premio della giuria.

    • Morte di un matematico napoletano
    • Italia
  2. Morte di un matematico napoletano - Un film di Mario Martone. Straordinaria prova di Carlo Cecchi che riflette una complessa personalità in una molteplicità di punti di vista. Con Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Renato Carpentieri, Antonio Neiwiller, Toni Servillo. Drammatico, Italia, 1992. Durata 108 min.

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    • Anna Bonaiuto
    • Mario Martone
  3. Morte di un matematico napoletano: Regia di Mario Martone. Con Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Renato Carpentieri, Toni Servillo. Il professor Renato Caccioppoli, professore di matematica pura, è un uomo tormentato e disilluso che vive una vita difficile.

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    • Mario Martone
    • T
  4. Scheda film Morte di un matematico napoletano (1992) | Leggi la recensione, trama, cast completo, critica e guarda trailer, foto, immagini, poster e locandina del film diretto da Mario Martone con Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Renato Carpentieri, Antonio Neiwiller.

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    • Carlo Cecchi
    • Mario Martone
  5. Morte di un matematico napoletano è un film di genere drammatico del 1991, diretto da Mario Martone, con Carlo Cecchi e Anna Bonaiuto. Durata 108 minuti. Distribuito da MIKADO - VIVIVIDEO...

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    • Carlo Cecchi
    • Mario Martone
  6. Il presunto vagabondo è in realtà un professore di matematica dell'università di Napoli, il celebre studioso Renato Caccioppoli. L'uomo viene rilasciato e fa ritorno a casa con il primo treno del mattino. Ha inizio la sua ultima settimana di vita in una città soffocante.

  7. 30 giu 2019 · Premiato con il Leone d’argento-Gran Premio della giuria al Festival di Venezia 1992, Morte di un matematico napoletano è una opera prima sorprendente perché capace di trasfigurare la cronaca individuale in metafora di un crepuscolo culturale collettivo.