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  1. 30 mag 2018 · Nadja fu pubblicato nel 1926, due anni dopo l’incontro fatale di André Breton, in una strada di Parigi, con una donna bellissima e misteriosa. Lui la ragazza che l’aveva affascinato la fermò, ci parlò, la conobbe. E così poté scrivere quel capolavoro che è Nadja.

  2. it.wikipedia.org › wiki › Nadja_(film)Nadja (film) - Wikipedia

    Trama [ modifica | modifica wikitesto] Mina Murray, ribattezzata Mina Van Helsing, vive negli Stati Uniti ed è figlia del professor Abraham Van Helsing, vampirologo, ritenuto un pazzo omicida, e arrestato per l'omicidio del Conte Nicolae Vlad Tepes Ceausescu Dracula.

    • Nadja
    • inglese
  3. Fondò, con L. Aragon e Ph. Soupault, la rivista «Littérature» (1919) e fece esperimenti, in collaborazione con Soupault, di scrittura automatica:... Nadja è un libro di André Breton pubblicato da Einaudi nella collana Letture Einaudi: acquista su IBS a 17.50€!

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  4. Nadja (Breton) Nadja è un romanzo autobiografico dello scrittore e teorico del movimento surrealista André Breton uscito presso Gallimard nel 1928, e in edizione rivista dall'autore nel 1963. In italiano nella traduzione di Giordano Falzoni e con una nota di Lino Gabellone, è uscito nella collana "Einaudi Letteratura" nel 1972, quindi nella ...

    • Nadja
    • 1928
    • «Chi Sono, Io?»
    • Una Passeggiata in Centro
    • IL 4 Ottobre 1926
    • Le Lettere
    • Con La Fine Del Mio Respiro
    • Disegnando Una Sirena
    • IL Surrealismo Di Léona
    • Nadja E La Poetica
    • La Trasparenza
    • La Bellezza Sarà Convulsa

    Il racconto di Breton inizia con questa domanda: «Chi sono, io? Se per una volta mi rifacessi a un proverbio: in fondo potrei forse domandarmi semplicemente qui je hante: chi frequento, chi infesto. Debbo riconoscere che questa espressione mi porta fuori strada, in quanto tende a stabilire tra certi esseri e me rapporti più singolari, meno evitabil...

    In Nadja Breton si racconta come non farà mai più. Dice di voler riferire gli episodi più incisivi della sua vita, quelli che nascono nella casualità. Per esempio l’incontro con Paul Eluard alla “prima” del dramma di Apollinaire Couleur du Temps. E’ lì che uno sconosciuto gli si avvicina, balbetta e si scusa dicendo che aveva scambiato Breton con u...

    La narrazione di André Breton ha quindi uno dei suoi temi centrali nella scoperta del fiume delle sensazioni e intuizioni che accompagna il reale e, di pari passo, in quei fatti e segnali, in cui il reale mostra la sua ambiguità lasciando in primo piano il soggetto che percepisce e interpreta. La libertà di immaginazione, il sogno, il gioco sono st...

    Gli incontri tra André e Leona proseguono sulla pagina della narrazione, così come nella realtà, ogni giorno fino al 13 ottobre. Via via il coinvolgimento è sempre più stretto, i passanti li osservano, il dialogo diventa serrato e talvolta straniato dalle visioni di Nadja: viaggi immaginari che avvicinano la figura della donna al mondo subliminale ...

    La donna dagli «occhi di felce», la donna che racconta di aver «errato per un’intera notte in compagnia di un archeologo nella foresta di Fontainebleu alla ricerca di indefinite vestigia, aveva già la mente sconvolta. Dopo il distacco, Breton scrive che incontrò Nadja più volte. Ma in una prospettiva diversa. Lo scrittore cerca di valorizzare i dis...

    Nadja inventa “Il fiore degli amanti”: lo disegna durante una colazione in campagna e lo corregge più volte per dare agli occhi, che combaciano con la forma dei petali, una espressione diversa. Su di un altro foglio disegna il volto dello scrittore con i capelli dritti «come aspirati in alto dal vento, simili a lunghe fiamme» scrive nella narrazion...

    Per quanto alla fine si riveli doloroso l’incontro con Leona, Breton aveva saputo guardare intuitivamente al di là delle apparenze. Capì lo straniamento della ragazza, insieme lessero i versi di Rimbaud (che lei, senza cultura letteraria accademica, prediligeva), trovò nella disegnatrice un’immaginazione che sposava quella surrealista, comprese, pr...

    «L’assenza ben nota – scrive Breton nelle ultime pagine del libro – d’una qualsiasi frontiera tra la follia e la non follia non mi dispose ad accordare valore differente alle percezioni e alle idee che si attribuiscono all’una e all’altra». Questa probabilmente è una delle eredità più preziose che hanno lasciato Breton e il Surrealismo, qualche vol...

    Nadja dovrebbe figurare tra i testi irrinunciabili del Novecento accanto all’Ulisse di Joyce, alla “Recherche” proustiana, alla “Coscienza di Zeno” e all’opera di Kafka. Il suo stile disadorno, la sua lingua d’uso vicina e quasi sovrapponibile al “grado zero di scrittura” che Roland Barthes leggeva in Camus, prelude alla fine degli stilemi del temp...

    Se si pensa alla scrittura automatica, cioè al puro sopravvenire dell’immagine senza la razionalità della sintassi, si può tranquillamente sostenere che metafora, sogno, analogia, le “maschere” cui accennavo, sono ugualmente e paradossalmente il segno di una “trasparenza”. Certo, costituiscono il rovescio dell’altra, ma escludono entrambe l’identit...

  5. 30 dic 2016 · Un romanzo di André Breton, Nadja. 'Nadja' di André Breton è un romanzo fondamentale nella produzione del padre del surrealismo. Ne parla lo scrittore e giornalista spagnolo Javier Memba. Articolo originale: “Una novela de André Breton”, di Javier Memba (scrittore e giornalista spagnolo), pubblicato su Descubrir el Arte.

  6. 20 mag 2012 · Pillole d'autore: André Breton, "Nadja". 20.5.12 -. André Breton ( 1896 – 1966), saggista e critico d'arte francese, noto come poeta e teorico. del surrealismo, scrisse un racconto autobiografico, Nadja, uscito presso Gallimard nel 1928, e in edizione rivista dall'autore nel 1963.