Il suo lavoro più noto è "The Ballad of Sexual Dependency" (1985), una sorta di "slide show" composto da circa 700 immagini scattate tra il 1979 e il 1985, nelle quali Goldin ha ripreso le sue esperienze personali e amorose all'interno della "famiglia allargata" in cui ha vissuto nel quartiere di Bowery in quegli anni, la sottocultura gay e dell'eroina, trasformando... wikipedia.org