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  1. Nicola I di Russia. Nicola I Romanov (in russo: Николай I Павлович?, Nikolaj I Pavlovič; Carskoe Selo, 6 luglio 1796 – Pietroburgo, 2 marzo 1855) è stato imperatore di Russia dal 1825 alla morte. Alla sua morte, l'Impero russo aveva raggiunto lo zenith storico della sua espansione, pari a 20.000.000 chilometri quadrati.

  2. Nicòla I (zar di Russia) Romanov, zar di Russia (Carskoe Selo 1796-Pietroburgo 1855). Figlio di Paolo I, succedette (1825) al fratello Alessandro I, morto senza figli, mentre l'altro fratello Costantino rinunciava al trono. Gli inizi del regno furono turbati dal fallito colpo di Stato dei decabristi, che ispirò al nuovo zar diffidenza verso ...

  3. Nicola I di Russia. Nicola I Romanov (in russo: Николай I Павлович?, Nikolaj I Pavlovič; Carskoe Selo, 6 luglio 1796 – Pietroburgo, 2 marzo 1855) è stato imperatore di Russia dal 1825 alla morte. Alla sua morte, l'Impero russo aveva raggiunto lo zenith storico della sua espansione, pari a 20.000.000 chilometri quadrati.

  4. 18 mag 2022 · Abel G.M. Il primo novembre 1894 Nicola II succedette al padre come zar di Russia. Sarebbe stato l'ultimo dei Romanov, la dinastia che per tre secoli fu al comando di uno degli imperi più grandi del mondo. Impero che però alla fine del XIX secolo richiedeva riforme radicali, economiche e soprattutto politiche.

  5. 15 lug 2022 · La tragica fine dei Romanov. In una notte di luglio di cento anni fa l’impero dei Romanov in Russia giunse a una sanguinosa fine. Tenuti prigionieri per mesi dai bolscevichi, il deposto zar Nicola II, la moglie Alessandra e i cinque figli vennero brutalmente uccisi. Le loro morti hanno alimentato il mistero attorno al loro destino.

  6. Introduzione. Alexandra Feodorovna, nata principessa Carlotta di Prussia (1798-1860), fu imperatrice di Russia come moglie dell’imperatore Nicola I.Furono una coppia molto unita ed ebbero sette figli, tra cui lo zar Alessandro II.

  7. 17 ott 2018 · Pare che l’ammirazione di Ferdinando II nei confronti del suo “collega” Nicola I fosse così profonda che il re di Napoli fece realizzare un quadro con il ritratto del re russo. Ancora oggi è esposto all’interno di Palazzo Reale. Funiculì Funicolà alla corte di Nicola II. I russi hanno avuto sempre un debole per la musica classica.