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Oblio è un sostantivo maschile che indica lo stato di dimenticanza di qualcosa o di qualcuno, o il fiume del mondo dei morti che cancellava il ricordo. Scopri il significato, i sinonimi e gli esempi di uso di oblio nel Vocabolario Treccani.
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L'oblio rappresenta la dimenticanza intesa come fenomeno non temporaneo, non dovuto a distrazione o perdita temporanea di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa o sospensione del ricordo con un particolare accento sullo stato di abbandono del pensiero e del sentimento.
Che cosa è l’oblio? L’oblio è il nome dato a un fenomeno in base al quale la traccia di determinate informazioni che si formano nella memoria si frammenta. Avviene un cattivo immagazzinamento, una cattiva conservazione e un cattivo recupero dei ricordi.
oblio. [o-blì-o] s.m. ( pl. oblii) lett. Dimenticanza prolungata, completa; perdita di ogni memoria, cancellazione del ricordo: cadere nell'o. sec. XIII. Vedi i sinonimi di oblio. Vedi le...
oblio /o'blio/ (non com. obblio) s. m. [der. di obliare ], lett. - 1. a. [la perdita di memoria come stato più o meno duraturo, come scomparsa o sospensione dal ricordo] ≈ dimenticanza, ( lett .) lete. ↔ memoria, reminiscenza, ( lett.) ricordanza, ricordo, ( lett.) rimembranza. b.
o-blì-o. Significato Dimenticanza completa, totale, assoluta e duratura; perdita di ogni memoria e ricordo. Etimologia dal latino: oblivium composto di ob verso e dalla radice liv scolorire, divenire oscuro.
