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Risultati di ricerca

  1. 1 giorno fa · La prima – e certamente più importante – è quella offertagli da Abel Gance nel 1927 con Napoleone. Il film è stato presentato a Parigi il 7 aprile 1927. La pellicola con protagonista Albert Dieudonné ( Napoléon vu par Abel Gance in v.o.) racconta i primi passi di Napoleone dalla scuola militare a Brienne-le-Château – dove gestisce ...

  2. 5 giorni fa · Lei, Fedra, e la sua ossessione. Parla Paul Curran, il regista della tragedia che debutterà a Siracusa sabato. Una «storia modernissima». E una riflessione su quegli «dei che ci dominano ...

  3. 3 giorni fa · Il cinema è uno strumento fondamentale per raccontare la storia, è una fonte della conoscenza storica e può anche essere un agente della storia. Il professor Giovanni De Luna, uno degli storici italiani più noti e qualificati, ha presentato ai Giovedì Culturali Cinema Italia.

  4. 2 giorni fa · Il trailer del film, disponibile su YouTube, offre un’anteprima efficace di questa storia avvincente e disturbante, attirando gli spettatori amanti del genere thriller psicologico che desiderano esplorare dinamiche oscure e complesse all’interno delle relazioni umane. Scopri di più su Birth Mother – Ossessione fatale; 1922

  5. 19 ore fa · In effetti, Donny è una “vittima imperfetta” che evidenzia quanto possa essere labile il confine tra vittima e carnefice e quanto possano sembrare incomprensibili e incoerenti alcuni comportamenti di entrambe le parti. Baby reindeer è una storia vera, diretta da Weronika Tofilska e Josephine Bornebusch, prodotta da Matthew Mulot, scritta ...

  6. 19 ore fa · Ma l’ossessione del protagonista per il controllo raggiunge il culmine nella sequenza in cui viene raggiunto da un medico che lo sottopone a uno scrupoloso check-up a bordo del veicolo, un rituale che si compie quotidianamente. Al termine della visita, il medico, prevedibilmente, gli comunica di godere di ottima salute.

  7. 19 ore fa · E sul compleanno, appena festeggiato lo scorso 22 aprile con i due figli Yolanda e Leonardo e il padre Francesco Renga, ha raccontato: «Siamo abituati alla guerra in tutte le questioni del mondo e quindi vedere due persone che si sono separate ma che si amano lo stesso provoca dubbi, incertezze», ha fatto sapere, «Ma guardate che non è sano.