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  1. Ottone III di Baviera; Ottone III raffigurato nella Chronica Hungarorum: Duca della Bassa Baviera; Stemma: In carica: 3 febbraio 1290 – 9 novembre 1312: Predecessore: Enrico XIII: Successore: Enrico XV: Re d'Ungheria e Croazia come Béla V; In carica: 9 ottobre 1305 - 1308 (contestato da Carlo I d'Ungheria) Incoronazione: 6 ...

  2. Ottone III di Baviera (Burghausen, 11 febbraio 1261 – Landshut, 9 settembre 1312) fu duca della Baviera Inferiore dal 1290 al 1312 e re d'Ungheria dal 1305 al 1307 con il nome di Béla V. Quick facts: Ottone III di Baviera, Duca della Bassa Bavie...

  3. Re di Baviera; Stemma: In carica: 13 giugno 1886 – 5 novembre 1913: Predecessore: Ludovico II: Successore: Ludovico III Nome completo: Ottone Guglielmo Leopoldo Adalberto Waldemaro di Wittelsbach Nascita: Monaco di Baviera, 27 aprile 1848: Morte: Castello di Fürstenried, Monaco di Baviera, 11 ottobre 1916 (68 anni) Casa reale ...

    • Ottone Guglielmo Leopoldo Adalberto Waldemaro di Wittelsbach
    • Ludovico III
    • La Vita Fino all'assunzione Del Potere
    • Imperatore Ottone III
    • Conseguenze
    • Bibliografia
    • Collegamenti Esterni

    Gli insicuri inizi

    I genitori di Ottone III erano l'imperatore Ottone II e sua moglie bizantina Teofano. Nacque nel 980 durante il viaggio da Aquisgrana a Nimega nella Reichswald di Kessel (Ketil). Assieme a lui, nacque una gemella, che però non sopravvisse al parto[senza fonte]. Aveva tre sorelle, Adelaide, Sofia e Matilde. Nel luglio del 982 l'esercito del padre fu sconfitto dai Saraceni nella battaglia di Capo Colonna e lui stesso fuggì appena. Su sollecitazione dei principi, fu convocato un Hoftag a Verona...

    Lotta per succedere a Ottone II

    Come membro della linea bavarese dei Liudolfingi/Ottoniani, Enrico il Litigioso era il parente maschio più prossimo al sovrano. Imprigionato ad Utrecht per diverse ribellioni contro Ottone II negli anni 970, Enrico fu rilasciato subito dopo la morte di Ottone dal vescovo Folcmaro di Utrecht. L'arcivescovo Guarino/Warin di Colonia gli consegnò, secondo il diritto di parentela (ius propinquitatis), il giovanissimo re neo-incoronato. Non c'era alcuna obiezioni a tale atto, poiché, oltre alla mad...

    Reggenza delle imperatrici

    La madre di Ottone, Teofano, funse da reggente dell'impero dal 985 fino alla sua morte. Il lungo periodo della sua reggenza rimase in gran parte privo di conflitti aperti e in questo lasso di tempo tentò di restaurare la diocesi di Merseburgo, che suo marito Ottone II aveva abolito nel 981. Si occupò anche dei cappellani della cappella di corte di suo marito, la cui direzione rimase nelle mani del cancelliere, il vescovo Ildeboldo di Wormse dell'arcicapellano Villigiso di Magonza. Entrambi i...

    Il primo Italienzug

    Non fu solo la desiderata incoronazione imperiale che spinse il re Ottone III a trasferirsi presto in Italia, ma anche un grido di aiuto di papa Giovanni XV, che aveva dovuto lasciare Roma a causa del conflitto con il partito capitanato dal prefetto della città romana Crescenzio il Giovane. Nel marzo del 996 Ottone partì da Ratisbona per il suo primo Italienzug. A Verona divenne il padrino di un figlio del doge veneziano Pietro II Orseolo, Ottone Orseolo, che sarebbe poi diventato anche doge...

    Il secondo Italienzug

    Già alla fine del settembre 996, solo pochi mesi dopo il suo perdono, Crescenzio espulse papa Gregorio V da Roma e nominò un antipapa nella persona dell'arcivescovo di Piacenza ed ex confidente di Teofano, Giovanni Filagato. Ottone III, che era ancora in Italia, tuttavia, prima di intervenire negli affari romani, diede priorità alla sicurezza del confine sassone e valicò le Alpi e nell'estate del 997 condusse una campagna contro i Venedi. Nel dicembre 997 Ottone iniziò il suo secondo Italienz...

    Soggiorno in Italia 997–999

    Durante il suo soggiorno in Italia, che durò diversi anni, l'imperatore e il papa tentarono di riformare la chiesa. I beni ecclesiastici alienati dovevano essere restituiti al controllo delle istituzioni ecclesiastiche. Questo obiettivo servì anche alle loro azioni contro un parente di Crescenzio, un conte della Sabina di nome Benedetto, che costrinsero personalmente con un esercito a restituire i beni rubati all'abbazia di Farfa. Ottone fece ristrutturare un palazzo imperiale sull'Aventino....

    Dopo la morte di Ottone III

    Già nei primi tempi della sua ascensione al trono, Enrico II emise dei decreti per la salvezza del suo predecessore, in cui è definito il “cugino amato” e il “buon imperatore Ottone di divina memoria”. Confermò numerosi documenti e decreti di Ottone e, come questo, celebrò la Domenica delle Palme del 1003 a Magdeburgo, presso la tomba di Ottone I, così come la Pasqua a Quedlinburg, presso le tombe dei suoi antenati Enrico I e di sua moglie Matilde. Tuttavia, Enrico fece nuovamente della parte...

    Giudizi dei contemporanei

    I contemporanei che dovevano spiegare la morte prematura dell'imperatore ne cercavano le ragioni in Ottone stesso, il quale doveva aver suscitato l'ira di Dio attraverso azioni peccaminose. In questo contesto, in particolare la Italienpolitikdi Ottone fu giudicata in modo estremamente critico dai contemporanei. Negli annali di Quedlinburg, che sono scritti interamente dal punto di vista dell'Hauskloster della stirpe ottoniana, o più precisamente dalle sue badesse di sangue reale, cioè la zia...

    Ottone III nella ricerca

    Furono soprattutto i giudizi critici dei contemporanei dei circoli più importanti a influenzare il giudizio degli storici del XIX e dell'inizio del XX secolo. Wilhelm von Giesebrecht stabilì il giudizio a lungo sostenuto di Ottone III nella sua Geschichte der deutschen Kaiserzeit: lo studioso criticò soprattutto la mancanza di consapevolezza nazionale, accusando Ottone di perseguire una fantasia irrealistica. Inoltre, Ottone aveva scommesso con noncuranza una grande eredità, inseguito fantasi...

    Documenti e regesta

    1. Theodor Sickel (Hrsg.): Diplomata 13: Die Urkunden Otto des II. und Otto des III. (Ottonis II. et Ottonis III. Diplomata). Hannover 1893 (Monumenta Germaniae Historica, versione digitale) 2. Johann Friedrich Böhmer, Mathilde Uhlirz: Regesta Imperii II, 3. Die Regesten des Kaiserreiches unter Otto III.Wien u. a. 1956.

    Fonti letterarie

    1. Georg Waitz (Hrsg.): Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum separatim editi 8: Annales Hildesheimenses. Hannover 1878 (Monumenta Germaniae Historica, versione digitale) 2. Annales Quedlinburgenses. In: Georg Heinrich Pertz u. a. (Hrsg.): Scriptores (in Folio) 3: Annales, chronica et historiae aevi Saxonici. Hannover 1839, S. 22 (Monumenta Germaniae Historica, Digitalisat) 3. Bruno von Querfurt: Vita quinque fratrum eremitarum. In: Georg Waitz, Wilhelm Wattenbach u. a. (Hrsg.): Scr...

    Rappresentazioni generali

    1. (DE) Gerd Althoff, Die Ottonen. Königsherrschaft ohne Staat, Stuttgart, Kohlhammer, 2013, ISBN 978-3-17-022443-8. 2. (DE) Gerd Althoff, Hagen Keller, Spätantike bis zum Ende des Mittelalters. Die Zeit der späten Karolinger und der Ottonen. Krisen und Konsolidierungen 888–1024 (= Gebhardt – Handbuch der deutschen Geschichte. Band 3). 10., Stuttgart, 2008, ISBN 978-3-608-60003-2. 3. (DE) Helmut Beumann, Die Ottonen (= Kohlhammer-Urban-Taschenbücher. Band 384). 5. Auflage, Stuttgart, Kohlhamm...

    Ottone III, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
    Ottóne III, su sapere.it, De Agostini.
    (EN) Otto III, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
    (EN) Otto III, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
  4. L'Imperatore Ottone III e il suo funerale assai tribolato Simonetta Borgiani rivisita il percorso accettato dagli storici e propone una ucronia. Che Ottone III sia morto in Italia è storicamente accettato, in quanto la sua vicenda ruota intorno.

    • simonetta borgiani
  5. 16 apr 2024 · I più grandi feudi tedeschi, i ducati di Sassonia, Franconia, Baviera, Lorena e Svevia, assunsero da allora un'importanza sempre maggiore. Durante il regno del figlio Ottone , eletto dai duchi tedeschi (936), si ruppe l'intesa con i grandi feudatari per cui il sovrano ricercò sempre più apertamente l'appoggio della Chiesa.

  6. Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno di una restaurazione dell'autentica tradizione imperiale romana e di rendere di nuovo sede del potere Roma, dove risiedette per vario ...