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  1. I Karađorđević persero il trono nel novembre del 1945 quando la Jugoslavia divenne una repubblica. I membri regnanti furono: Il principe Alessandro Karađorđević di Serbia (regno 1842-1858). Pietro I di Serbia (regno 1903–1921). Alessandro I di Jugoslavia (regno 1921–1934). Il principe Paolo (reggenza per Pietro II 1934–1941).

  2. Serbo ortodossa. Elisabetta Karađorđević, principessa di Jugoslavia ( Belgrado, 7 aprile 1936 ), è principessa della Casa Reale serba, attivista per i diritti umani ed ex candidata alla Presidenza della Serbia.

  3. Alessandro Karađorđević (nome completo Aleksandar Pavlov Karađorđević; White Lodge, 13 agosto 1924 – Parigi, 12 maggio 2016 [1]) è stato un principe serbo, primogenito del reggente Paolo di Jugoslavia e di Olga di Grecia . Sposò in prime nozze Maria Pia di Savoia, figlia dell'ultimo re d'Italia Umberto II; divorziarono nel 1967 e si ...

  4. Pavle Karađorđević.jpg 291 × 473; 65 KB Prince Paul of Yugoslavia - Royal Standard.png 1,318 × 1,317; 495 KB Prince Paul of Yugoslavia in albanian folk costume.jpg 232 × 386; 19 KB

  5. Il 25 marzo 1941, il Regno di Jugoslavia, attraverso il principe reggente Pavle (Paolo) Karađorđević, firma l’adesione al Patto Tripartito. Quando arriva a Belgrado la notizia che il reggente ha firmato un’alleanza con Hitler e Mussolini, scoppia una rivolta e i militari serbi revocano l’adesione al Patto.

  6. Olga di Grecia e Paolo Karađorđević il giorno delle loro nozze. Si sposò a Belgrado il 22 ottobre 1923 con il principe Paolo Karađorđević, reggente del Regno di Jugoslavia dopo l'assassinio del re Alessandro I. Ebbero tre figli. Attraverso sua figlia Elisabetta, era la nonna dell'attrice Catherine Oxenberg. Morte

  7. 7 mag 2007 · Ma nel 1926 il principe Paolo Karađorđević aprì, sempre a Belgrado, un Museo di Arte Contemporanea, che dotò, grazie alla collaborazione dello storico dell’arte Milan Kašanin, di opere di artisti jugoslavi, inglesi, russi, italiani e francesi donati da collezionisti e mercanti d’arte, ma anche studiosi come il grande Bernard Berenson.