2020
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Paolo Virzì ( Livorno, 4 marzo 1964) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano . Indice. 1 Biografia. 1.1 Infanzia e formazione. 1.2 Debutto alla regia e primi successi. 1.3 Anni 2000. 1.4 Anni 2010. 2 Vita privata. 3 Filmografia. 3.1 Regista. 3.2 Sceneggiatore. 3.3 Doppiatore. 4 Riconoscimenti. 5 Note. 6 Bibliografia.
Notizie più importanti
Paolo Virzì è un attore italiano, regista, produttore, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, è nato il 4 marzo 1964 a Livorno (Italia). Nei suoi 30 anni di carriera come regista ha diretto Tutta la vita davanti, La prima cosa bella e Il capitale umano. Paolo Virzì ha oggi 60 anni ed è del segno zodiacale Pesci.
Mercoledì 24 aprile 2024. Ultimo aggiornamento. Martedì 12 febbraio 2019. Biografia, carriera e filmografia di Paolo Virzì: gli studi del cinema, le sceneggiature, il debutto come regista e i film più belli di Paolo Virzì.
18 ago 2023 · Cinema. Paolo Virzì, il cerchio della vita. A quasi 30 anni da Ferie d’agosto Paolo Virzì presenta il «secondo tempo» del romanzo di due famiglie sulla spiaggia di Ventotene. Al centro,...
Paolo Virzì è un attore italiano, regista, produttore, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, è nato il 4 marzo 1964 a Livorno (Italia). Oggi al cinema con il film Un altro ferragosto distribuito in 8 sale cinematografiche. Nel 2017 ha ricevuto il premio come miglior regia al David di Donatello per il film La pazza gioia.
- March 4, 1964
Paolo Virzì ( Italian pronunciation: [ˈpaːolo virˈdzi]; born 4 March 1964) is an Italian film director, writer and producer. Early life and work. Virzì was born in Livorno, Italy, in 1964, as the son of a Sicilian police officer in the Carabinieri and a former singer.
7 mar 2024 · Il nuovo film del regista. Intervista a Paolo Virzì: “Torno a Ventotene e dico sinistra, non tutto è perduto” Il regista di “Ovosodo” torna a girare nell’isola dove nacque l’europeismo. In scena il conflitto tra destra e sinistra che fece le fortune di “Ferie d’agosto”. Un sequel pieno di speranza. “L’avanzata dei nazionalismi ci porta al baratro”
