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  1. 5 giorni fa · Papa Sisto IV confiscò tutti i beni che i Medici avevano a Roma e mandò una delegazione a Firenze per richiedere la consegna di Lorenzo; la Signoria e la città si rifiutarono di adempiere, per questo il pontefice scomunicò anche tutti gli amministratori e i cittadini dello Stato fiorentino.

  2. 2 giorni fa · Questo complotto, ordito dalla famiglia Pazzi con il supporto del Papa Sisto IV e altri nemici dei Medici, mirava a eliminare Lorenzo e Giuliano de’ Medici per rovesciare il loro dominio sulla città.Il 26 aprile 1478, durante la messa di sabato santo nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, i congiurati attaccarono.

  3. 4 giorni fa · Nel 1481 Papa Sisto IV introduce la festa di Sant’Anna nel Breviario Romano, fissando la data della memoria liturgica al 26 luglio, tramandata come giorno della morte; nel 1584 Gregorio XIII inserisce la celebrazione liturgica di Sant’Anna nel Messale Romano estendendola a tutta la Chiesa.

  4. 1 giorno fa · Giuliano della Rovere, passato alla storia come Papa Giulio II, nasce il 5 dicembre 1443 ad Albisola. Educato tra i Francescani sotto la protezione dello zio paterno (che diventerà papa Sisto IV), si dedica allo...

  5. 5 giorni fa · Il Signore di Imola e Forlì. lunedì 09 dicembre 2019 23:00. Girolamo Riario nacque nel 1443 a Savona, figlio di Paolo Riario e Bianca della Rovere, sorella di Francesco della Rovere, divenuto poi papa Sisto IV. Nel 1473 sposò Caterina Sforza, un'unione sopratutto politica.

  6. 3 giorni fa · Le migranti è una mostra dalla forte potenza evocativa, rafforzata dalla scelta della sede, le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia a Roma, nelle quali è ancora palpabile l’antica funzione di accoglienza e di cura dei pellegrini per le quali furono edificate nel XV secolo per volontà di Papa Sisto IV.

  7. www.latinitas.va › content › culturaLA BIBBIA VATICANA

    5 giorni fa · Ai piedi del trono – ove siede il papa Sisto IV della Rovere (quello che ha dato il nome alla Cappella Sistina), circondato da ben quattro cardinali nipoti, a cui si aggiunge Giuliano della Rovere, il futuro Giulio II – è inginocchiato appunto il Plàtina che era il soprannome di Bartolomeo Sacchi, nato nel 1421 nell’attuale Piàdena, in provincia di Cremona, in latino Plàtina.