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Papia di Ierapoli, noto anche come Papia di Gerapoli, è stato un vescovo e santo greco antico, secondo la tradizione cristiana vescovo di Hierapolis a pochi chilometri da Laodicea, in Frigia. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che ne celebra la festa il 22 febbraio.
- Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
- 70 circa
- dopo il 130
- 22 febbraio
Papia di Ierapoli, noto anche come Papia di Gerapoli, è stato un vescovo e santo greco antico, secondo la tradizione cristiana vescovo di Hierapolis a pochi chilometri da Laodicea, in Frigia. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che ne celebra la festa il 22 febbraio.
Papia di Hierapolis era un vescovo e scrittore cristiano che visse all'inizio del II secolo d.C. È meglio conosciuto per la sua opera in cinque volumi, l'Esposizione dei detti del Signore, che fornisce uno dei nostri primi resoconti superstiti di alcuni dei detti di Gesù.
Biografia di Papia di Ierapoli Vescovo Della vita di san Papia si sa molto poco: forse nacque a Ierapoli intorno all'anno 70, perché Ireneo, nella sua opera Adversus Haereses, lo ricorda come discepolo di Giovanni (il Presbitero, non l'Apostolo, come è stato appurato nel XVI secolo) e compagno di Policarpo di Smirne e Ignazio di Antiochia.
Résumé (fre) Après avoir défini la personnalité et l'œuvre de l'évêque millénariste Papias de Hiérapolis, le premier — et peut-être le plus enthousiaste — propagandiste de l'Apocalypse, l'auteur propose que l'on place, chronologiquement, la rédaction de la vision johannique avant celle des Évangiles.
- Oronzo Giordano
- 1970
Ierapoli è una città ellenistico-romana della Frigia. Dominava la valle del fiume Lico sulla strada che collegava l'Anatolia al mar Mediterraneo. Le rovine si trovano nell'odierna località di Pamukkale, situata nella provincia di Denizli, in Turchia, e famosa per le sue sorgenti calde, che formano concrezioni calcaree. Ierapoli di ...
NonSoloBiografie: Papia di Ierapoli Della vita di san Papia si sa molto poco: forse nacque a Ierapoli intorno all'anno 70, perché Ireneo, nella sua opera Adversus Haereses, lo ricorda come discepolo di Giovanni (il Presbitero, non l'Apostolo, come è stato appurato nel XVI secolo) e compagno di Policarpo di Smirne e Ignazio di Antiochia.
