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Indice. 1 Biografia. 1.1 Gioventù e ascesa al trono. 1.2 La rivolta degli strelizzi. 1.3 I due zar. 1.4 Vita a Preobraženskoe. 1.5 Matrimonio con Evdokija. 1.6 Al lago Pleščeevo. 1.7 L'esautorazione di Sofia. 1.8 I primi anni di regno. 1.8.1 Nascita dello zarevic e morte del patriarca. 1.8.2 L'Allegra Compagnia. 1.8.3 Giochi militari.
- sé stesso come zar di Russia
- Caterina I
- 25 giugno 1682
ALTRI RISULTATI DI RICERCA. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlio ( Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza della zarina Sofia.
18 ott 2019 · La Russia di Pietro I il Grande (1689-1725) Di Vito Fabrizio Brugnola pubblicato venerdì, Ottobre 18, 2019. In questo articolo trattiamo di Pietro I il Grande, lo zar che avvio in Russia un significativo processo assolutistico, per molti versi simile a quello avviato da Luigi XIV di Francia.
PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia. Antonij Vasiljevic Florovskij. Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, morto nella notte fra il 27 e 28 gennaio 1725.
L'obiettivo di Pietro I è fare della Russia la maggiore potenza dell'Europa orientale: ritiene essenziale conquistare uno sbocco al mare assicurandosi il predominio sul Baltico e sulla regione del Mar Nero. Ciò lo conduce allo scontro bellico con l'impero turco e la Svezia: trova un alleato naturale nell'Austria.
Pietro I di Russia, noto anche come Pietro il Grande, è stato uno dei più importanti sovrani della storia russa. Nato nel 1672, salì al trono nel 1682 all’età di dieci anni. Durante il suo lungo regno, che durò fino alla sua morte nel 1725, Pietro trasformò radicalmente la Russia, modernizzandola e aprendola all’Europa.
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. Suoi obiettivi furono la modernizzazione anzitutto militare e amministrativa di una Russia profondamente arretrata e la sua trasformazione in una grande potenza aperta all’Europa.
