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  1. Re dei Britanni. Il titolo di re dei Britanni fu utilizzato (spesso a posteriori) per indicare il sovrano più potente tra i Britanni, ovvero quei popoli di lingua celtica che abitavano le odierne Inghilterra, Galles e Scozia meridionale, la cui identità etnica è oggi mantenuta in Galles, Cornovaglia e Bretagna [1].

  2. Dal 962, anno dell'incoronazione di Ottone I di Sassonia, già re di Germania ( dei Franchi) dal 936 e re d'Italia ( dei Longobardi) dal 951, ad Imperatore dei Romani, i sovrani tedeschi cumularono nelle proprie mani le corone italiana, tedesca ed imperiale. Tuttavia, prima di essere incoronato dal Papa, a Roma, il sovrano non poteva usare il ...

  3. Mitologia romana. La mitologia romana riguarda le narrazioni mitologiche della civiltà legata all' antica Roma, e può essere suddivisa in tre parti: Periodo repubblicano: nata nei primi anni della storia di Roma, si distingueva nettamente dalla tradizione etrusca e greca, soprattutto per quanto riguarda le modalità dei riti.

  4. L' Impero romano d'Oriente ebbe tre imperatrici regnanti ufficiali: Irene, Zoe e Teodora. Non ci fu mai un imperatore consorte di sesso maschile (cioè il marito di un'imperatrice regnante); tuttavia, molte coppie di marito e moglie, in particolare Giustiniano e Teodora, furono co-regnanti simultanei.

  5. Corrado IV (1254-1268) Corrado III Hohenstaufen ( Bamberga, 1093 – Bamberga, 15 febbraio 1152) fu duca di Franconia dal 1125 al 1125, e poi anti-re dei Romani dal 1127 e anti-re d'Italia dal 1128; egli rinunciò ai titoli nel 1135 quando si sottomise a Lotario II, ma venne ri-eletto re dei Romani nel 1138, titolo che detenne fino alla morte.

  6. it.wikipedia.org › wiki › OlimpiOlimpi - Wikipedia

    Re degli dèi e sovrano del Monte Olimpo, dio del cielo, del fulmine e dei fenomeni atmosferici. Il più giovane figlio dei Titani, Crono e Rea. I suoi simboli sono la folgore, l' aquila, la quercia, lo scettro, la bilancia e il toro. Fratello e marito di Era, ella è la sua sposa ufficiale; tuttavia egli è famoso anche per i molti tradimenti ...

  7. Il re dei Vandali Asdingi, rinforzato dagli Alani che avevano chiesto di unirsi con i Vandali in un unico popolo, divenne dunque da allora in poi "re dei Vandali e degli Alani". Nel 420 i Vandali e gli Alani abbandonarono la Galizia migrando in Betica, dove nel 422 inflissero una pesante sconfitta all'esercito romano inviato per annientarli.