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  1. 5 giorni fa · Sergej Ejzenštejn, il montaggio verticale all’Opera. Film e musica. Dieci anni nell’ombra, poi nel 1938 il primo film sonoro recupera la miglior avanguardia: «Aleksandr Nevskij» conquista il Teatro dell'Opera di Roma con la partitura di Prokof'ev per Ejzenstejn e il mezzosoprano Ekaterina Semenchuk. Ekaterina Semenchuk con l ...

  2. 15 mag 2024 · Sergej Michajlovič Ėjzenštejn ha per esempio ammesso più volte che fu proprio questo film a stimolargli un forte interesse per il montaggio, di cui sappiamo bene egli verrà poi considerato uno dei padri fondatori.

  3. www.formacinema.it › forma-on-line › critica-del-gustoCRITICA DEL GUSTO - FORMACINEMA

    8 mag 2024 · Una prospettiva molto più ampia del lavoro che intendiamo fare va sotto il nome di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, innanzitutto come cineasta, ma anche come quel grande teorico, studioso e scrittore che si sta scoprendo in questi anni.

  4. 4 giorni fa · Ballerino, compositore, regista, ruoli di cultura in cui i tre si sono ovviamente contraddistinti; il loro inserimento nel testo ci aiuta a definire intanto il periodo temporale, perché siamo sicuramente nella prima metà del '900, dopo la rivoluzione d'ottobre ma specialmente dopo il 1928, anno in cui Ėjzenštejn dirige Ottobre, il film non citato espressamente ma di cui verosimilmente si ...

  5. 27 apr 2024 · La Corazzata Potemkin (titolo originale: Bronenosec Potemkin), come facilmente evincibile, è un film russo, commissionato e girato nel 1925, dietro la cui lavorazione c’è un regista dall’importanza seminale nella storia del cinema, Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (in russo: Сергей Михайлович ...

  6. 14 mag 2024 · LA LEGGENDA. Incentrato sulle vittoriose gesta di Nevskij, granduca di Novgorod, il film di Ėjzenštejn ripercorre il sanguinoso scontro che portò l’esercito russo alla vittoria contro gli...

  7. 6 giorni fa · Fra i detrattori più celebri si può annoverare Charlie Chaplin che girò il suo primo film parlato, Il grande dittatore, soltanto nel 1940; anche i cineasti sovietici si mostrarono scettici di fronte a tale transizione, redigendo nel 1928 il Manifesto dell'asincronismo (firmato anche da Sergej Ėjzenštejn), che cercava di dettare ...