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  1. Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha (nome completo in tedesco Sibylle Calma Maria Alice Bathildis Feodora [1]; Gotha, 18 gennaio 1908 – Stoccolma, 28 novembre 1972) è stata duchessa consorte di Västerbotten dal 1932 al 1947, come moglie del principe Gustavo Adolfo. Fu la madre dell'attuale re di Svezia, Carlo XVI Gustavo . Indice. 1 Biografia.

  2. Sibilla di Sassonia ( Freiberg, 2 maggio 1515 – Buxtehude, 18 luglio 1592) fu una principessa di Sassonia e duchessa di Sassonia-Lauenburg . Indice. 1 Biografia. 2 Matrimonio. 3 Morte. 4 Ascendenza. 5 Note. 6 Bibliografia. 7 Altri progetti. Biografia.

  3. Maddalena Sibilla di Sassonia (Dresda, 23 dicembre 1617 – Altenburg, 6 gennaio 1668) fu principessa ereditaria di Danimarca dal 1634 al 1647, in qualità di moglie del principe ereditario Cristiano, e successivamente duchessa consorte di Sassonia-Altenburg, quale moglie del duca Federico Guglielmo II

  4. Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha (nome completo in tedesco Sibylle Calma Maria Alice Bathildis Feodora; Gotha, 18 gennaio 1908 – Stoccolma, 28 novembre 1972) è stata duchessa consorte di Västerbotten dal 1932 al 1947, come moglie del principe Gustavo Adolfo. Fu la madre dell'attuale re di Svezia, Carlo XVI Gustavo.

  5. Sibilla di Sassonia (2 maggio 1515 a Freiberg-18 luglio 1592 a Buxtehude) era una principessa della linea Albertina della Casa di Wettin e per matrimonio Duchessa di Sassonia-Lauenbourg.

  6. Città di Coburgo - capitale del Ducato di Coburgo Sassonia - 19 ottobre 1932; nozze tra l'erede al trono di Svezia, figlio primogenito di Gustavo Adolfo duca di Scania, e la principessa Sibilla di Sassonia; la cerimonia si svolge nella chiesa di san Maurizio a Coburgo

  7. Enrico II di Sassonia, duca di Baviera, re di Germania dal 1002, mantiene fermo il legame con la Chiesa, curando la rete di inquadramento politico-territoriale rappresentata dai vescovi, e non trascura l’Italia, dove sconfigge ripetutamente Arduino di Ivrea, re d’Italia nel 1002, prima e dopo aver conseguito personalmente il medesimo titolo regio (1004), seguito anche dall’incoronazione ...