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  1. La guerra durò 17 anni. Sofia non riuscì ad avere la meglio per suo figlio Enrico, ma le vennero assicurati i possedimenti in Assia. Questo fatto diede vita al langraviato d'Assia, staccato definitivamente dalla Turingia. Il margravio di Meißen acquisì la Turingia ed anche il titolo di langravio di Turnigia.

  2. Alberto. Alberto II di Meißen sul Fürstenzug. Alberto II di Meißen detto il Degenerato ( 1240 – Erfurt, 20 novembre 1314) fu margravio di Meißen, langravio di Turingia e conte palatino di Sassonia. Era membro della casata di Wettin .

  3. Rimasto vedovo, nel 1235, Enrico, nel 1241, secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, si risposò, in seconde nozze, con Sofia di Turingia (1224 – 1275), figlia di Ludovico IV di Turingia, langravio di Turingia, e di Elisabetta d'Ungheria. Dal matrimonio nacquero:

  4. Ecco quindi un po’ di idee su cosa vedere e fare in Turingia (Thüringen), scritte con il sorriso: Cranach-House, Weimar. 1. Passeggiare per Weimar, la culla della cultura tedesca. Le cose da vedere e fare in Turingia potrebbero diventare infinite se mi focalizzassi su Weimar: è un posto minuscolo, ma ha tanto da offrire, a chi ha occhi per ...

  5. Sofia regina di Danimarca Enciclopedia on line Figlia (n. 1141 circa - m. 1198) del principe Vladimiro di Novgorod; sposò (1157) Valdemaro I re di Danimarca e poi, rimastane vedova, Ludovico di Turingia.

  6. Assia, infermieri, società caritatevoli, fornai, Ordine Francescano Secolare. Manuale. Elisabetta d'Ungheria, o di Turingia ( Sárospatak, 1207 – Marburgo, 17 novembre 1231 ), fu una principessa ungherese, langravia di Turingia in virtù del suo matrimonio con Ludovico IV, legata a Federico II di Svevia da lontani vincoli di parentela.

  7. Nel 1222 nasce il loro primo figlio, Ermanno. Seguono due bambine: nel 1224 Sofia e nel 1227 Gertrude. Ma quest’ultima viene al mondo già orfana di padre. Ludovico di Turingia si è adoperato per organizzare la sesta crociata in Terrasanta, perché papa Onorio III gli ha promesso di liberarlo dalle intromissioni dell’arcivescovo di Magonza.