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Una vendetta è spesso definita come l'atto di commettere un danno materiale o morale, di chi si ritiene offeso e cerca di farsi giustizia, contro una persona o un gruppo in risposta a un atto spiacevole, sia esso reale o presunto.
In etnologia, v. del sangue, forma di vendetta che può colpire sia l’uccisore sia qualsiasi membro del suo gruppo familiare, secondo leggi e usi particolari, generalmente con esclusione delle donne, dei bambini, dei vecchi.
vendetta (e rafforzando, al cospetto di Dio), di azioni o ingiustizie che meritano grave o immediata punizione: peccati che gridano
La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore.
TS etnol. spec. tra organizzazioni criminali mafiose, vendetta compiuta colpendo non direttamente la persona, ma i suoi parenti. Scopri il significato di 'vendetta' sul Nuovo De Mauro, il dizionario online della lingua italiana.
vendetta. 1 Danno morale o materiale inferto ad altri quale ritorsione per offese o danni precedentemente subiti: giurare, meditare una v.; uccidere per v.; v. trasversale || nel detto la miglior...
vendetta [ven-dét-ta] s.f. 1 Pena inflitta privatamente a un offensore come soddisfazione di un'offesa ricevuta: compiere la v., una v.; giurare v. a qualcuno; desiderio di v.; uccidere per v.; fare qualcosa per v.;
