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  1. Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (Maria Luisa Vittoria; Coburgo, 17 agosto 1786 – Windsor, 16 marzo 1861) è stata la madre della regina Vittoria del Regno Unito e zia dello stesso marito di Vittoria, in quanto sorella del duca Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha, padre di Alberto .

  2. Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (Maria Luisa Vittoria; Coburgo, 17 agosto 1786 – Windsor, 16 marzo 1861) è stata la madre della regina Vittoria del Regno Unito e zia dello stesso marito di Vittoria, in quanto sorella del duca Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha, padre di Alberto.

  3. Vittoria di Sassonia-Coburgo e Gotha, duchessa di Nemours (Viktoria Franziska Antonia Juliane Luise; Vienna, 14 febbraio 1822 – Esher, 10 novembre 1857), era la figlia del principe Ferdinando di Sassonia-Coburgo e Gotha e Maria Antonia Koháry de Csábrág.

  4. 5 feb 2020 · Nel 1818 sposò la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, una principessa tedesca vedova con due figli. La loro unica figlia, Victoria, nacque l'anno successivo. Il 23 gennaio 1820, Edward morì, rendendo Victoria il quarto in linea.

  5. 31 ago 2021 · In particolare dopo il 1861, anno in cui morirono la madre (la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld) e il marito (Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha) della regina Vittoria, tra i tanti sentimenti celebrati dal gioiello si aggiunse anche quello del lutto.

  6. Vittoria fu l'ultima sovrana britannica del Casato di Hannover, appartenendo il figlio e successore Edoardo VII alla casata del padre, Sassonia-Coburgo-Gotha . Indice. 1 Biografia. 1.1 Infanzia. 1.2 Erede al trono. 1.3 Incontro con il principe Alberto. 1.4 Ascesa al trono. 1.5 Matrimonio. 1.6 Famiglia. 1.6.1 Tentativi di assassinio. 1.7 Gli inizi.

  7. 23 giu 2023 · A differenza della sua trisnipote, l’attuale regina Elisabetta II, che aveva già marito il giorno dell’incoronazione, Vittoria dovette attendere due anni prima di sposarsi. Lo fece con Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, e quella decisione non fu solo la più importante della sua vita, ma anche la più felice.

    • Ignacio Peyró