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  1. Vittorio Mangano (Palermo, 18 agosto 1940 – Palermo, 23 luglio 2000) è stato un mafioso italiano, pluriomicida legato a Cosa Nostra conosciuto con il soprannome de «lo stalliere di Arcore», data l'attività che svolgeva presso la villa brianzola di Silvio Berlusconi.

  2. 28 nov 2013 · 189 views. 2 min read. Chi è Vittorio Mangano? Che rapporti intercorrevano tra lo stalliere di Arcore, Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri? Il racconto di Marco Travaglio per Annozero. Secondo Berlusconi e Dell’Utri si comportò bene ad Arcore e non ebbe condanne definitive. Ma partiamo dal 1974. Vittorio Mangano: tutta la storia.

  3. Vittorio Mangano (18 August 1940 – 23 July 2000) was a member of the Sicilian Mafia or Cosa Nostra. He was well known as the stable keeper at the villa of Silvio Berlusconi in Arcore in the 1970s, and is known as "The Stable Keeper of Arcore" ( lo stalliere di Arcore ). Berlusconi later became Prime Minister of Italy .

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    • The Stable Keeper of Arcore (lo stalliere di Arcore)
    • Italian
    • Mafioso
  4. 14 ott 2021 · In oltre 25 anni d’indagini non era mai successo che Marcello Dell’Utri parlasse di Vittorio Mangano senza fare cenno ai preziosi equini che il boss di Porta nuova doveva accudire nelle ...

  5. 30 mar 2023 · Chi era Vittorio Mangano, biografia. Dove è nato, cosa ha fatto nella sua vita, perché lo chiamavano lo “stalliere di Arcore”. Processi e condanne, quando è morto. Dichiarazioni di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri.

  6. Vittorio Mangano è stato un mafioso italiano, pluriomicida legato a Cosa Nostra conosciuto con il soprannome de «lo stalliere di Arcore», data l'attività che svolgeva presso la villa brianzola di Silvio Berlusconi. Fu definito da Paolo Borsellino una delle «teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia».

  7. 9 nov 2023 · Sentenza Corte d'Appello Bis. 09 novembre 2023 • 19:00. È stato definitivamente accertato che l'assunzione di Vittorio Mangano ad Arcore, avvenuta nell'estate del 1974, è stata decisa non tanto per la nota passione di Mangano per i cavalli, ma per garantire un presidio mafioso all'interno della villa dell'imprenditore milanese.