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  1. Appunto di storia moderna per le scuole superiori che descrive l'abdicazione al trono da parte di Carlo nel corso dell'anno 1556, con analisi degli eventi storici. Trova un tutor esperto su...

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  2. Abdicazione di Carlo V: il passaggio di potere. Logorato nel fisico e nel morale, Carlo V abdicò nel 1556. Si ritirò nel convento spagnolo di Yuste, dopo aver affidato la corona d’Austria al fratello Ferdinando I e quella di Spagna al figlio Filippo II. Morì nel 1558.

  3. Di fronte alla prospettiva di un'alleanza tra tutti i suoi disparati nemici, Carlo V abdicò nel 1556 e divise l'impero asburgico tra suo figlio Filippo II di Spagna (che ottenne Spagna, Paesi Bassi, Napoli, Sicilia e Sardegna, oltre alle colonie americane) e suo fratello Ferdinando I d'Austria (che ricevette Austria, Croazia, Boemia, Ungheria e ...

  4. La linea centrale dell'attività politica di Carlo V è rappresentata innanzi tutto dalle continue guerre ch'egli ebbe con Francesco I di Francia, dal 1521 al 1544, e poi, più tardi, contro il figlio Enrico II. Quelle contro Francesco I furono quattro (1521-25; 1526-29; 1536-38; 1542-44).

    • Carlo V Riassunto
    • L’Impero Di Carlo Quinto D’Asburgo
    • La Guerra in Italia Tra Carlo D’Asburgo E Francesco I
    • La Ripresa Della Guerra E La Definitiva rinuncia Francese Ai Territori Italiani
    • Carlo V E La Riforma Protestante
    • Carlo V E La Minaccia Turca
    • L’Abdicazione Di Carlo V E La Divisione Dell’Impero

    Carlo V d’Asburgo nacque il 24 febbraio 1500 a Gand (nell’attuale Belgio) da Filippo il Bello e Giovanna la Pazza. Il nonno paterno era Massimiliano I d’Asburgo, imperatore del Sacro romano impero; il nonno materno era Ferdinando II d’Aragona (detto Ferdinando il Cattolico), re di Spagna. Nel 1506 Carlo d’Asburgo ereditò dal padre (Filippo il Bello...

    Carlo V si proponeva di restaurare l’autorità imperiale sull’Europa. Il suo progetto però era destinato a fallire, perché c’erano reali motivi di debolezza. In primo luogo i suoi possessi, troppo dispersi, mancavano di coesione, non solamente perché lingua, costumi e privilegi erano diversi, ma anche per l’effettiva distanza che li separava gli uni...

    In base al Trattato di Noyn(1516) alla Spagna era stato attribuito il Regno di Napoli e di Sicilia e ai Francesi il Ducato di Milano. Ma il Ducato di Milano controllava i porti liguri – Genova in particolare – che mettevano in comunicazione la penisola iberica e la Pianura padana. Se per Carlo V era vitale il controllo di questo corridoio strategic...

    Nel 1535 morì Francesco II Sforza e Milano passò agli Spagnoli. Si riaccese la lotta con la Francia, che ne uscì sconfitta anche per l’intervento, a fianco dell’imperatore, del re d’Inghilterra Enrico VIII. Il re di Francia riuscì comunque a firmare una pace favorevole a Crépynel 1544: Milano alla Spagna, Savoia e parte del Piemonte alla Francia. N...

    Carlo V dovette da subito scontrarsi con la difficile questione della Riforma protestante, in Germania. La Riforma si era trasformata da movimento di contestazione religiosa in movimento di contestazione sociale e politica. I principi tedeschi aderirono infatti alla Riforma per contrastare i progetti di accentramento politico dell’imperatore. Malgr...

    Una delle insidie all’egemonia di Carlo V fu rappresentata dall’espansione degli Ottomani. Questi con Solimano raggiunsero il cuore dell’Europa: occuparono quasi tutta l’Ungheria entrata a far parte dei domini asburgici, ed assediarono Vienna. L’imperatore reagì conquistando nel 1535 Tunisi, ma poi le flotte cristiane vennero sconfitte.

    Nel 1556, dopo aver visto fallire tutti i suoi ideali, Carlo V abdicò. Affidò la corona d’Austria al fratello Ferdinando I e la corona di Spagna con tutti i suoi domini al figlio Filippo II. Si ritirò poi in convento in Estremadura. Morì il 21 settembre 1558.

  5. L'abdicazione di Carlo V non faceva però automaticamente di Ferdinando il suo successore al trono imperiale. Carlo abdicò nel gennaio del 1556 ma, a causa del complesso iter burocratico, la dieta imperiale non accettò l'abdicazione (rendendola quindi valida) sino al 3 maggio 1558.

  6. 24 feb 2019 · L’abdicazione di Carlo V Nel 1556 si ritirò a vita privata, dividendo i suoi possedimenti tra il figlio Filippo II , al quale andarono tutti i territori spagnoli con le appendici americane e i domini in Italia e nei Paesi Bassi, e il fratello Ferdinando I che ebbe i territori ereditari degli Asburgo in Austria, i regni di Boemia e Ungheria ...