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  1. it.wikipedia.org › wiki › Impero_russoImpero russo - Wikipedia

    3 giorni fa · Il trono passò ad Alessandro III (1881–1894), un reazionario che ravvivò appieno l'ortodossia, l'autocrazia e il nazionalismo di Nicola I. Convinto slavofilo, Alessandro III credeva che la Russia potesse essere salvata dai tumulti unicamente convivendo con le influenze di altri paesi europei.

    • Российская Империя
  2. 5 giorni fa · In fondo, uno dei suoi motti più celebri è quello che ha voluto incidere sulla statua dello Zar più amato, Alessandro III, a Yalta nel 2017, nella Crimea occupata e annessa: «La Russia ha due ...

  3. 2 giorni fa · Dalla critica all'apologetica Lo zar Alessandro III, come è noto, rimase nella storia con il soprannome di Peacemaker. Deve loro l'assenza di guerre durante i tredici anni del suo regno. I conflitti frontalieri locali lontani dall’Europa, come quello afghano del 1885, non contano. In generale, devo dire

  4. 22 apr 2024 · Fine Art Images/Heritage La radice della ribellione. Nella Russia di fine Ottocento, dilaniata da povertà e analfabetismo, la vita di Lenin, nato nel 1870, fu innanzitutto segnata dalla morte del fratello Aleksandr, militante del gruppo rivoluzionario Narodnaja volja (Volontà del popolo), giustiziato nel 1887 per aver organizzato un attentato contro lo zar Alessandro III.

  5. 6 mag 2024 · Le uova di Fabergé, capolavori di gioielleria creati dal famoso artigiano Peter Carl Fabergé, sono tra gli oggetti d'arte più ricercati e preziosi al mondo. Originariamente commissionate dallo zar Alessandro III di Russia come regalo pasquale per sua moglie, queste opere d'arte sono diventate simbolo di lusso e raffinatezza.

  6. 15 apr 2024 · Alessandro Orsini, dialogando con Alessandro Di Battista, autore del libro Scomode verità (edito da PaperFirst), immagina i possibili esiti della guerra in Ucraina: “La Nato, l’Occidente ...

  7. 16 apr 2024 · Rai Libri presenta “Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini a oggi”, di Alessandro Cassieri. Un viaggio lungo oltre trent’anni sull’asse Mosca-Kiev in un libro-reportage che riavvolge il nastro fino al 1991, anno dell’indipendenza dell’Ucraina dall’URSS.