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anacoluto. s. m. [dal lat. tardo anacoluthon, gr. ἀνακόλουϑον (σχῆμα), comp. di ἀν- priv. e ἀκόλουϑος «seguace»]. – Costrutto sintattico consistente nel susseguirsi di due costruzioni diverse in uno stesso periodo, la prima delle quali resta incompiuta e sospesa, mentre la seconda non manca di alcun elemento ...
L'anacoluto (dal greco anakóluthon [schêma], "privo di un seguito"), detto anche tema sospeso, è una figura retorica in cui non è rispettata la coesione tra le varie parti della frase. È una rottura della regolarità sintattica della frase presente soprattutto nella lingua parlata, una vera e propria sgrammaticatura che consiste ...
8 gen 2019 · Anacoluto: esempi di utilizzo. Dai titoli dei libri alle frasi più celebri, l’anacoluto si nasconde dietro le parole più semplici e probabilmente il suo uso frequente ci impedisce di porci ...
Si tratta dell’anacoluto, un errore sintattico dalla grande forza espressiva, molto utilizzato da scrittori e romanzieri al fine di riprodurre i modi del linguaggio orale, per ottenere una maggiore efficacia di espressione o per caratterizzare certi personaggi.
Anacoluto. L’ anacoluto è una figura retorica che consiste nella costruzione di una frase priva di una conclusione adeguata dal punto di vista sintattico; la definizione ci fa comprendere che, in sostanza ci troviamo di fronte a due costruzioni diverse di uno stesso periodo, dove la prima resta incompiuta mentre la seconda si chiude ...
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an-privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante l’intromissione di un altro frammento sintatticamente sconnesso o, nella linguistica testuale, un cambio di progetto che interviene nel ...
DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Costrutto sintattico consistente nel susseguirsi di due costruzioni diverse in uno stesso periodo, la prima delle quali resta incompiuta, mentre la seconda porta a compimento il pensiero; per es.: Io, alla fine, mi scappò la pazienza.
