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  1. 8 dic 2021 · Nel giugno del 1519, il teologo Johann Eck (1486-1543), un vecchio amico di Lutero, organizzò un dibattito a Lipsia con Andrea Carlostadio (1486-1541), anch'egli riformatore. Lutero partecipò all'evento e sostenne ancora una volta che il papa si era posto al di sopra delle Sacre Scritture e che non aveva autorità alcuna sopra le anime del purgatorio, la cui condizione non poteva essere ...

  2. Nicolas Storch, chiamato anche Nicolaus o Niklas o Niclas e Stork o Storck (Zwickau, 1500 circa – Monaco, 1536), è stato un predicatore tedesco.. Biografia. Di mestiere tessitore, si dedicò alla predicazione a seguito di presunte visioni, secondo le quali egli sarebbe stato destinato a predicare il Verbo Divino ed a combattere la corruzione della Chiesa cattolica.

  3. Teopedia/Carlostadio. Carlostadio (Andreas Bodenstein von Karlstadt) Andreas Bodenstein, più comunemente noto come Karlstadt per la sua città natale, incarnò i tumultuosi primi anni della Riforma e la difficoltà di classificare molti riformatori secondo le alleanze teologiche. Inizialmente contrario alle opinioni teologiche di Lutero ...

  4. 14 ago 2012 · Dopo la sconfitta del movimento com. e rivoluzionario della guerra dei Contadini (1525), vi aderirono quei credenti che, sforzandosi di ripristinare il "vero cristianesimo", perseguivano una riforma più radicale; costoro si distanziarono sempre più da Lutero e da Zwingli, simpatizzando in un primo tempo per le posizioni di Thomas Müntzer o di Andrea Carlostadio.

  5. Eck, uno strenuo difensore della dottrina Cattolica, aveva sfidato Andrea Carlostadio e Filippo Malentone ad un dibattito pubblico sulle dottrine del libero arbitrio e della grazia di Dio. Le due visione, ovviamente, erano agli antipodi: Eck ha difeso con forza l'autorità del Papa in materia dei Dogmi e dei concili, quando invece Lutero asseriva che poteva sbagliare.

  6. Andrea Carlostadio e Giovanni Ecolampadio, seguaci di Lutero, si prodigarono in questa spinta rivoluzionaria, ma si giunse alle più estreme conseguenze con Thomas Müntzer, un pastore della Turingia che interpretò il pensiero luterano nel modo più democratico che si potesse immaginare: il popolo degli illetterati (illuminati e scelti da Dio) era il vero e unico interprete della Scrittura e ...

  7. Nel 500° della Riforma, lasciandosi provocare dall'istanza posta da Lutero di trovare il Dio della misericordia, l'autore si propone di mettere a fuoco quanto le si oppone. Questa è la mentalità retributiva, che perverte non solo la relazione del singolo con Dio, ma anche le forme di vita della Chiesa.