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  1. 2 ott 2018 · La dimostrazione aristotelica dell’esistenza di Dio, sostanza soprasensibile e motore immobile (che troviamo nella Fisica e nella Metafisica ), parte da un interrogativo: c’è qualcosa di incorruttibile ed eterno, di cui noi facciamo esperienza? Secondo Aristotele tutti esperimentiamo il divenire continuo ed ininterrotto del tempo.

    • IL Motore Immobile Di Aristotele: All’Origine Di Ogni Movimento
    • Aristotele E La Scienza Dell’Essere
    • Aristotele E IL Divenire
    • IL Divenire Secondo Aristotele: Potenza E Atto
    • L’Atto Puro: IL Motore Immobile
    • IL Motore Immobile: IL Principio Divino Aristotelico

    Il motore immobile è uno degli argomenti più rilevanti della Fisica e della Metafisica aristotelica e risponde ad una fondamentale domanda del filosofo. Cosa c’è all’origine del divenire? Tutto quanto ci circonda, infatti, è soggetto ad un costante mutamento, ad una continua trasformazione. Noi stessi lo siamo. Ma esiste una causa prima, una fonte ...

    Aristotele nasce a Stagira, una piccola cittadina di confine con la Macedonia, nel 384/383 a.C. Diviene discente del filosofo ateniese Platone ed entra a far parte della sua accademia alla giovane età di 16 anni. Sebbene nel pensiero aristotelico si possano rilevare alcune influenze della filosofia del maestro, Aristotele arriva poi a distaccarsene...

    Il metodo di ricerca aristotelico, dunque, non prende le mosse da deduzioni che postulino come la natura della realtà dovrebbe teoricamente essere. Al contrario, Aristotele dà inizio alla propria indagine a partire da ciò che è evidente all’esperienza. La prima evidenza è che nulla è immoto e sempre uguale a sé stesso. Tutto il mondo si muove, ogni...

    È nel libro I della Fisica che Aristotele affronta la questione delle cause all’origine del movimento. Qui Aristotele osserva che il mutamento di qualcosa consiste nel suo passaggio da un contrario all’altro. Se, per esempio, Platone è filosofo, deve essere avvenuto un passaggio da Platone non filosofo a Platone filosofo. Lo stato precedente al mut...

    Una volta definito cosa sia il divenire e in che modo si realizzi, Aristotele procede nella sua indagine sulle cause prime del movimento. La conclusione a cui approda è che ogni cosa è mossa, direttamente o indirettamente, da altro, e a sua volta muove. Si profila così una concatenazione di mobili e motori che però, per il filosofo, non può essere ...

    Nel libro XII della Metafisica, Aristotele descrive i caratteri di questa sostanza, che assume i connotati di un vero e proprio principio divino L’unica attività praticata da un simile principio perfetto e immateriale, dice Aristotele, oltre a quella di farsi amare, può essere solamente quella d’una eterna contemplazione. E quale potrebbe mai esser...

  2. Nel pensiero di Aristotele il motore immobile o primo motore (in greco: πρῶτον κινοῦν ἀκίνητον; in latino: primum movens) è un concetto che rappresenta la causa prima del divenire dell' Universo . Primo moto ( Raffaello, Stanza della Segnatura) Indice. 1 La teoria. 1.1 Dio, unico e ultimo atto puro. 2 Dio pensiero di pensiero. 3 Numero dei motori.

  3. Appunto di filosofia antica sulla filosofia aristotelica, con analisi della vita di Aristotele, delle sue opere, ... cosa che costringerebbe alla ricerca di un altro motore primo. ...

  4. 30 gen 2018 · La vita. Aristotele nacque a Stagira, colonia ateniese nella penisola calcidica, nel 384-3 a.C.; frequentò l’Accademia a 17 anni e vi rimase per altri 20, fino alla morte di Platone. Si è parlato di ingratitudine dell’alunno, ma questa lunga permanenza, l’ influenza platonica in alcune opere e l’elegia dell’altare ...

  5. 15 giu 2022 · 15 Giugno 2022. Antica Grecia Filosofia greca. La Fisica di Aristotele è un insieme di scritti in cui il filosofo greco espone l’ipotesi delle quattro cause e del primo motore immobile come ciò che muove il mondo. Nell’articolo analizziamo questo trattato e ne evidenziamo i punti salienti.

  6. motore immobile. Aristotele arriva ad individuare il primo movimento del cielo come quello della sfera delle stelle fisse, perché immagina che le stelle siano incastonate su una sfera di etere ...

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