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  1. Dispositivo dell'art. 1834 Codice Civile. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla (1) nella stessa specie monetaria (2), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (3).

  2. Art. 1834 codice civile: Depositi di danaro. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (1).

  3. Dispositivo. Art. 1834. (Depositi di danaro). Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprieta' ed e' obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.

  4. www.gazzettaufficiale.it › atto › serie_generaleGazzetta Ufficiale

    Art. 1834. (Depositi di danaro). Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprieta' ed e' obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto ...

    • Cos'è IL Deposito Bancario
    • L'obbligo Di Restituzione Delle Somme
    • IL Libretto Di Deposito A Risparmio
    • Deposito Di Titoli
    • IL Diritto Agli Interessi

    [Torna su] Il deposito bancario di cui all'art. 1834 del codice civile è un contratto molto comune nella pratica, con il quale il cliente deposita presso la propria banca una somma di denaro, di cui quest'ultima diventa proprietaria. La banca, da parte sua, si impegna a restituire tale somma alla scadenza del contrattooppure a seguito di richiesta ...

    [Torna su] La dinamica contrattuale sopra descritta rientra nello schema del deposito irregolare, poiché, a differenza di quanto accade nel deposito di cose mobili non fungibili, si realizza il trasferimento di proprietà in capo al depositario. In pratica, è una dinamica analoga a quella del contratto di mutuo, a parti invertite. Quanto alla richie...

    [Torna su] Qualora il deposito sia accompagnato da un libretto di deposito a risparmio, quest'ultimo fornisce piena prova dei movimenti in entrata e in uscita che su di esso siano annotati dal funzionario di banca (art. 1835 c.c.; la prova che l'annotazione sia stata effettuata dall'impiegato allo sportello spetta al cliente: v. Cass. 9277/14). Il ...

    [Torna su] Se invece si tratta di deposito di titoli, l'istituto è tenuto ad esigere i relativi dividendi e interessi, curandone la riscossione per conto del cliente. In tale contesto, la banca deve operare con l'ordinanza diligenza: l'ultimo comma dell'art. 1838 c.c. vieta ogni patto che esoneri la banca dall'osservanza di tale canone di comportam...

    [Torna su] Come detto, l'interesse del cliente alla conclusione di un deposito bancario non risiede solo nel "mettere al sicuro" i propri risparmi, ma mira anche al conseguimento degli interessi dovuti dalla banca. A tal proposito, la Suprema Corte ha avuto modo di precisare che l'obbligo di corresponsione degli interessi non deriva dalla facoltà c...

  5. 10 gen 2020 · Art. 1834 — Depositi di danaro. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.

  6. Articolo 1834. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la propriet ed obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria (1272), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (1782).