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aspettare. v. tr. [lat. exspĕctare «aspettare», incrociato con aspĕctare «guardare attentamente»] ( io aspètto, ecc.). – 1. Essere con la mente e con l’animo rivolti a persona che deve arrivare o a cosa che deve accadere; si costruisce di norma con un compl. oggetto: a. un amico; a. il ritorno dei genitori; a. una lettera, una ...
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aspettare v. tr. [lat. exspĕctare «aspettare», incrociato...
- aspettare in "Sinonimi e Contrari" - Treccani - Treccani
[essere con la mente e con l'animo rivolti a persona che...
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v.tr. [ sogg-v-arg] 1 Essere o restare in attesa dell'arrivo di qlcu. o del verificarsi di qlco. SIN attendere: a.una notizia; a. il treno; anche con arg. espresso da frase (introd. da di o che ):...
Verbo. Transitivo. aspettare ( vai alla coniugazione) lasciare che il tempo trascorra o passi ma con sincera speranza. tutti aspettiamo miglioramenti nel mondo e per ciascuno di noi. ( raro) confidare o aver fiducia in qualcuno o qualcosa. un buon genitore aspetta sempre il figlio o la figlia amati.
aspettare ‹a·spet·tà·re› v.tr. (aspètto, ecc.) Disporsi all’arrivo di qcn. o di qcs., o al verificarsi di una situazione o di un fatto; attendere: a. una lettera, una telefonata aspetto che arrivi il treno. A. un bambino, di donna, essere in stato di gravidanza; di uomo, stare per avere un figlio.
1 Stare con il pensiero rivolto a qualcuno che deve arrivare o a qualcosa che deve accadere: aspetto mio padre; ti aspetteremo alla stazione; a. il tram, una lettera, l'occasione propizia; aspettavo che tu mi parlassi; aspettavamo di sapere il risultato degli esami. ‖ Aspettare un bambino, essere incinta.