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L’Assegno unico e universale spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni: per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza; per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea;
5 apr 2024 · Home. Aiuti per lavoratori e famiglie. Assegno Unico per figli maggiorenni, studenti che lavorano o studiano: requisiti e importi. Tutto quello che c’è da sapere sull’Assegno Unico in...
- Redattrice
14 apr 2022 · Vediamo insieme come funziona. La domanda per l’ assegno unico e universale può essere presentata anche dal figlio e dalla figlia maggiorenne. Infatti, l’agevolazione per le famiglie con i figli a carico può essere richiesta dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni.
- Maggiorazione per genitori che lavorano. Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione dell’assegno unico universale per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili.
- Maggiorazioni in caso di nuclei numerosi. Sono previste maggiorazioni che tengono conto della numerosità del nucleo familiare, di importo che va da 85 e a 15 euro mensili.
- Riconoscimento dell’assegno unico ai genitori separati. L'assegno unico e universale è suddiviso in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale ovvero hanno l'affidamento condiviso dei figli.
- Figli maggiorenni. L’assegno unico è riconosciuto ai nuclei familiari per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni
per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni, a condizione che: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale oppure un corso di laurea. svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui.
L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’ISEE. Dal 1° gennaio 2022 si può presentare la domanda.
L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’ISEE. Dal 1° gennaio 2022 si può presentare la domanda.
