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  1. 1 giorno fa · le dimissioni costituiscono un atto unilaterale recettizio, la cui efficacia – nella fattispecie di cui all’art. 55, c. 4, del D.Lgs. 151/2001 – è sospensivamente condizionata al provvedimento di convalida dell’Ispettorato territorialmente competente.

  2. 2 giorni fa · In particolare, l’INL sottolinea che essendo le dimissioni un atto unilaterale recettizio la cui efficacia – nella fattispecie di cui all’art. 55, comma 4, del D.Lgs. n. 151/2001 – è sospensivamente condizionata al provvedimento di convalida dell’ITL competente “non vi sono elementi impeditivi a che le dimissioni siano oggetto di revoca in un momento antecedente alla loro ...

  3. 2 giorni fa · Basandosi sul presupposto che le dimissioni rappresentano un un atto unilaterale recettizio, la cui efficacia è condizionata al provvedimento di convalida dell’Ispettorato competente sul territorio, l’INL sottolinea come non vi siano ostacoli ad una possibile revoca prima dell’emanazione del provvedimento o anche successivamente, purché avvenga prima della data di effettiva risoluzione ...

  4. 2 giorni fa · Ciò premesso, appare utile sottolineare che le dimissioni costituiscono un atto unilaterale recettizio, la cui efficacia – nella fattispecie di cui all’art. 55, comma 4, del D.Lgs. n. 151/2001 – è sospensivamente condizionata al provvedimento di convalida dell’Ispettorato territorialmente competente.

  5. 2 giorni fa · Ciò premesso, l'INL ha ribadito che le dimissioni costituiscono un atto unilaterale recettizio, la cui efficacia – nella fattispecie di cui all’art. 55, comma 4, del D.Lgs. n. 151/2001 – è sospensivamente condizionata al provvedimento di convalida dell’Ispettorato territorialmente competente.

  6. 2 giorni fa · il citato D.Lgs. n. 151/2001 non regolamenta la revoca delle dimissioni rassegnate durante il periodo protetto ma secondo l'ispettorato trattandosi di un atto unilaterale recettizio, non vi sono ...

  7. 7 ore fa · Tale duplicità di requisiti (data di decorrenza, indicata dal lavoratore, e convalida delle dimissioni), unitamente alla natura recettizia dell’atto dimissionario, non possono che influire sulla concreta possibilità del lavoratore di ripensarci, revocando le proprie dimissioni.