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  1. Pietro Badoglio. Pietro Badoglio, 1st Duke of Addis Abeba, 1st Marquess of Sabotino (28 September 1871 – 1 November 1956), was an Italian general during both World Wars and the first viceroy of Italian East Africa . With the fall of the Fascist regime in Italy, he became Prime Minister of Italy .

  2. Abbazia di Grazzano. L' abbazia di Grazzano che sorge a Grazzano Badoglio è di rilevante importanza architettonica. Nell'anno 961 il marchese Aleramo I di Monferrato fondò, sul colle dove si erge oggi la chiesa, un'abbazia che affidò ai benedettini i quali vi rimasero per oltre quattro secoli.

  3. BADOGLIO, P ietro (V, p 840; App I, p 233) - Capo di stato maggiore generale allo scoppio della seconda Guerra mondiale, conoscendo la preparazione militare italiana, nel maggio 1940 fu contrario all'intervento dell'Italia. Tuttavia non si dimise; lo fece invece quando, dopo avere espresso parere contrario, dal punto di vista militare, all ...

  4. 13 mar 2019 · senatore dal 1919; ambasciatore in Brasile (1924-1925); capo di Stato Maggiore generale (1925); maresciallo d’Italia (1926); governatore della Libia dal 1928 al 1933. Il 15 novembre 1935 Pietro Badoglio assunse il comando supremo delle forze impegnate nella guerra d’Etiopia, sostituendo Emilio De Bono. Condusse rapidamente a termine la ...

  5. Contents. Second Badoglio government. The Badoglio II government of Italy held office from 22 April until 18 June 1944, a total of 57 days, or 1 months and 27 days. [1] It was the first government in Italian history with the presence of the socialists and the communists .

  6. Pietro Badoglio, nado en Grazzano Monferrato o 28 de setembro de 1871 e finado no mesmo lugar, rebautizado como Grazzano Badoglio na súa honra, o 1 de novembro de 1956, foi un político e militar italiano. Mariscal do exército, substituíu a Benito Mussolini como presidente do Consello de Ministros de Italia tras o golpe de estado do 25 de ...

  7. Badoglio sottopose al re il provvedimento di soppressione del Partito Nazionale Fascista e di conseguenza del Gran consiglio stesso, con i due RDL 2 agosto 1943, nº 704 e 706. Con RDL nº 705 di pari data, inoltre, veniva sciolta la Camera dei fasci e delle corporazioni, stabilendo che entro quattro mesi dalla fine della guerra si sarebbero dovute svolgere le elezioni per la nuova Camera dei ...