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La Bibbia è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni. È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un ampio lasso di tempo, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e ...
- Vari sconosciuti
- testo sacro
- Per alcuni Salmi a partire dal X secolo a.C. Per il Pentateuco non prima del VI secolo a.C.
- teologia
7 apr 2024 · La parola “Bibbia” deriva dal greco antico “biblia”, che significa “libri” o “scritture”. Si tratta di una raccolta di testi sacri per le religioni ebraica e cristiana, divisa in due parti principali: l’Antico Testamento e il Nuovo Testamento.
Che cos'è la Bibbia? La parola "Bibbia" viene dal greco e significa letteralmente libri. La Bibbia, infatti, è un insieme di libri redatti da una quarantina di autori diversi, durante un periodo di circa 1500 anni.
Il complesso delle Scritture sacre dell’ ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola): leggere, commentare, citare la B., un passo della Bibbia. Anche il volume stesso: acquistare la B.; una B. rilegata in pelle. 2. fig. a.
Che cos'è la Bibbia? Una raccolta di libri scritti in un periodo di più di 1000 mille anni, che raccontano il rapporto di Dio con l'umanità, e soprattutto con il suo popolo. È ritenuta ispirata da Dio e quindi autorevole dai Cristiani e, in parte, dei Giudei.
L'Antico Testamento, o Bibbia ebraica, è la raccolta dei libri sacri degli Ebrei: si tratta di opere di genere assai diverso, scritte in un arco di tempo molto vasto, che espongono la storia del popolo d'Israele nell'antichità, le sue leggi e le sue idee religiose.