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Il giudice Jeremiah Mahoney, presidente della Amateur Athletic Union [Associazione degli Atleti Non Professionisti], guidò gli sforzi per boicottare le Olimpiadi del 1936, ritenendo che la Germania avesse infranto le regole olimpiche che vietavano le discriminazioni razziali e religiose.
Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, in Europa e negli Stati Uniti vi furono appelli al boicottaggio dei Giochi a causa delle violazioni dei diritti umani che avvenivano nel paese organizzatore.
17 giu 2023 · Un evento alternativo ai giochi olimpici nazisti di Berlino, organizzato dal Fronte Popolare di Barcellona, che coinvolse atleti e spettatori di sinistra, liberali e comunisti. La Spagna era in guerra civile e il regime di Franco repressiva, ma la protesta si trasformò in una lotta armata contro il fascismo.
2 mag 2023 · L'articolo analizza le ragioni e le opposizioni che hanno impedito il boicottaggio dei Giochi olimpici di Berlino 1936, organizzati dal regime nazista tedesco. Esplora le dinamiche politiche, diplomatiche e sportive che hanno influenzato l'esito di quell'evento e le sue conseguenze.
I Giochi della XI Olimpiade (in tedesco: Spiele der XI. Olympiade), noti anche come Berlino 1936, si svolsero a Berlino, in Germania, dal 1º al 16 agosto 1936.
Diversi movimenti e organizzazioni sorsero negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia, Svezia, Cecoslovacchia e Olanda per boicottare i Giochi di Berlino del 1936, mentre alcuni atleti Ebrei, di diverse nazioni, decisero individualmente di non partecipare ai Giochi.
I Giochi Olimpici di Berlino del 1936 furono sfruttati dal regime nazista come strumento di propaganda per promuovere un'immagine di forza e prosperità della Germania, nascondendo al mondo le politiche di discriminazione e persecuzione razziale e antisemita.