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  1. 1 Storia. 1.1 Dal latino volgare ai volgari italiani. 1.1.1 Attività mercantili e volgari italiani. 1.2 L'influenza della Scuola siciliana. 1.3 Dal volgare toscano all'italiano. 1.4 Dal Risorgimento a oggi. 2 Descrizione. 2.1 Sistema di scrittura. 2.2 Fonologia. 2.2.1 Consonanti. 2.2.2 Vocali. 2.3 Lessico. 2.3.1 Prestiti da lingue prelatine.

    • 68 milioni, di cui circa 64,8 madrelingua e 3,1 non madrelingua (Ethnologue, 2021)
    • Le Origini Della Lingua Italiana: Dal Latino all’italiano
    • La Nascita Della Lingua Italiana A partire Dal Volgare Italiano
    • La Lingua Italiana Nel Quattrocento
    • La Questione Della Lingua Italiana Nel Cinquecento
    • La Lingua Italiana Nel Seicento
    • La Questione Della Lingua Nel Settecento
    • La Questione Della Lingua Italiana nell’Ottocento
    • La Lingua Italiana Nel Novecento
    • La Lingua Italiana Oggi

    La lingua italiana nasce dall’evoluzione del latinoparlato quotidianamente dalla gente e non dal latino usato dagli scrittori e testimoniato dalle opere letterarie classiche. Il latino era la lingua parlata da un piccolo popolo di contadini e pastori, che intorno al 1200 a.C. si era stabilito presso la foce del fiume Tevere, dove aveva fondato una ...

    Anche in Italia, come in tutta l’Europa, nacquero i vari dialetti che presero il nome di «volgari», cioè “lingue di uso comune” rispetto al latino scritto, ormai conosciuto solo da pochissimi dotti. Poi, nel corso del Trecento, tra tutti i volgari italiani, si distinsero i volgari toscani, soprattutto quello fiorentino. La cosa non fu certo casuale...

    Nella prima metà del Quattrocento, gli umanistiriaffermarono la validità letteraria del latino a discapito del volgare, considerato inferiore e inadatto all’espressione letteraria. Dante stesso fu aspramente criticato per aver preferito il volgare al latino. Nella seconda metà del Quattrocento, però, il volgare tornò a essere la lingua della letter...

    Nel Cinquecento, il volgare aumentò il suo prestigio, divenne lingua letteraria, scientifica, filosofica. Nacque la questione della lingua. Il dibattito sulla scelta del volgare da usare vide risultare vincente la posizione di Pietro Bembo. Secondo questi, la lingua letteraria d’Italia doveva essere il fiorentino, non quello parlato, ma quello lett...

    Nel Seicento l’Accademia della Crusca pubblicò il primo grande Vocabolario della lingua italiana, che raccoglieva parole e modi di dire della lingua letteraria fiorentina del Trecento. L’opera suscitò in tutta la penisola un fervore di studi, di iniziative e di ricerche che incrementarono la produzione e l’analisi della lingua. Moltissime furono le...

    Nel Settecento ripresero vigore le discussioni sulla questione della lingua. La disputa principale fu tra i sostenitori e gli avversari del toscano trecentesco, che aveva assunto un valore di norma e modello. I sostenitori del toscano trecentesco, detti puristi, si ispiravano ai princìpi dell’Accademia della Crusca, fondata nel 1583 con l’intenzion...

    Nella prima metà dell’Ottocento l’italiano, come lingua parlata e scritta, era diffuso solo fra gli strati più colti della società; l’80% circa degli italiani era analfabeta, parlava e comprendeva solo il proprio dialetto di origine. Il Romanticismososteneva la necessità di una lingua scritta più vicina a quella parlata. Lo scrittore che ha avuto i...

    È stato nel corso della seconda metà del Novecentoche la lingua italiana si è imposta in modo sempre più deciso a discapito dei dialetti. I fattori che contribuirono alla realizzazione di una lingua unitaria, parlata e scritta, furono: 1. il flusso migratorio interno degli anni Cinquanta e Sessanta, che vide un gran numero di Italiani trasferirsi d...

    Oggi, la lingua italiana è una lingua dinamica, in continua e costante evoluzione: dal punto di vista della pronuncia, della grammatica (la lingua italiana oggi è un po’ meno vincolata alle regole di un tempo), del lessico. È infatti proprio dal punto di vista lessicale che l’italiano ha assistito, negli ultimi anni, a una vera e propria rivoluzion...

  2. Gaetano Berruto. Definizione. Il concetto di standard in linguistica identifica una varietà di lingua soggetta a codificazione normativa ( norma linguistica ), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua e per l’insegnamento scolastico. Ogni lingua che abbia una riconosciuta varietà standard è una lingua standard.

  3. La motivazione principale che ha portato molti stranieri a scegliere litaliano è l’ amore per il Paese e per la sua storia e cultura. La lingua Italiana deriva direttamente dal latino, come ogni altra lingua romanza. Scopri le origini dell'Italiano e il suo sviluppo.

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  4. La storia della lingua italiana è la descrizione diacronica delle trasformazioni che la lingua italiana ha conosciuto nel tempo. Indice. 1 L'eredità latina. 1.1 Il ruolo del latino parlato. 1.2 Evoluzioni fonologiche dal latino all'italiano: il vocalismo. 1.3 Evoluzioni fonologiche dal latino all'italiano: il consonantismo.

  5. Un articolo che ripercorre le origini e le fasi della questione della lingua italiana, dal Medioevo al Rinascimento, con i protagonisti, le opere e le accademie coinvolte. Scopri come si è definita e normata la lingua italiana attraverso le polemiche e le proposte di Machiavelli, Tasso, Bembo, Manzoni e altri.

  6. Una varietà di lingua si può definire come un insieme coerente di elementi (forme, strutture, tratti, ecc.) di un sistema linguistico che tendono a presentarsi in concomitanza con determinati caratteri extralinguistici, sociali (Berruto 2004). È quindi sempre un’entità che presuppone una correlazione tra fatti linguistici e fatti non linguistici...