Risultati di ricerca
24 apr 2024 · Come è emerso durante la cerimonia formale davanti ad un folto pubblico e ad eminenti esponenti civili, militari e religiosi, Gaeta è stata definita «Città Fedelissima» da Carlo III di Borbone nel 1738, ed è stata anche la seconda capitale del Regno di Napoli e sede temporanea del Papato nel 1848-49, essendo Pio IX fuggito a Gaeta sotto ...
25 apr 2024 · La nostra città vanta un rapporto storico con la dinastia dei Borbone, testimoniato da monumenti, opere civili e religiose, urbanistiche e militari volute dai Sovrani borbonici, che tuttora adornano la Città e appartengono alla comune memoria dell’Italia meridionale.
29 apr 2024 · Il Principe Carlo di Borbone, le onoreficenze dei Cavalieri e Dame del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. La cerimonia di investitura ha visto la partecipazione di illustri...
25 apr 2024 · “La nostra città – scrive il primo cittadino di Gaeta – vanta un rapporto storico con la dinastia dei Borbone, testimoniato da monumenti, opere civili e religiose, urbanistiche e militari volute dai Sovrani borbonici, che tuttora adornano la Città e appartengono alla comune memoria dell’Italia meridionale.
26 apr 2024 · Il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, cittadino onorario di Gaeta – Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi in sala. consiliare, il Sindaco Cristian Leccese ha consegnato la pergamena di. cittadino onorario di Gaeta a SAR il Principe Carlo di Borbone delle Due. Sicilie, in esecuzione della volontà del Consiglio comunale (delibera.
- Gian Paolo Caliman
24 apr 2024 · Come è emerso durante la cerimonia formale davanti ad un folto pubblico e ad eminenti esponenti civili, militari e religiosi, Gaeta è stata definita «Città Fedelissima» da Carlo III di Borbone nel 1738, ed è stata anche la seconda capitale del Regno di Napoli e sede temporanea del Papato nel 1848-49, essendo Pio IX fuggito a ...
24 apr 2024 · Questo riconoscimento suggella un legame secolare tra la Real Casa Borbone-Due Sicilie e Gaeta, risalente ai tempi in cui la città era la vice capitale del Regno e veniva riverita come la “Fedelissima” da Re Francesco II di Borbone.