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  1. 5 giorni fa · Un Impero quello di Carlo V dAsburgo, capace di conquistare e porre insieme nella prima metà del Cinquecento, territori che si estendevano dai Paesi Bassi alle terre germaniche, dalla...

  2. 4 giorni fa · 🇮🇹Era il 6 maggio del 1527 quando li lanzichenecchi, i soldati mercenari tedeschi al soldo di Carlo V d’Asburgo, irruppero nella Città Eterna mettendola mettendola a ferro e fuoco. La benedizione dei Micci mattina del palio

  3. 4 giorni fa · CARLO V. Imperatore del Sacro Romano Impero. α 24 febbraio 1500 ω 21 settembre 1558. «Sul mio impero non tramonta mai il sole» Carlo V d'Asburgo Nacque a Gand, nelle Fiandre, il 24 febbraio 1500, e morì a San Jerónimo de Yuste il 21 settembre 1558. Carlo discendeva da alcuni dei casati più... Leggi di più. Download PDF. MAURIZIO COSTANZO.

  4. SACCO DI ROMA. Roma saccheggiata dai Lanzichenecchi, truppe mercenarie tedesche al servizio dell'imperatore del S.R.I. Carlo V d'Asburgo: 20.000 romani uccisi, 10.000 fuggono, 30.000 muoiono di peste. Papa Clemente VII deve arrendersi e pagare 400.000 ducati. : r/Italia. r/Italia. r/Italia.

  5. 4 giorni fa · La scultura del giorno che vi propongo oggi è Ganimede che versa il nettare a Giove dopo che ha assunto le sembianze di un’aquila: un’opera realizzata dallo scultore francese Pierre Julien nel 1776, oggi custodita presso il Museo del Louvre, a Parigi. Ganimede nella mitologia era un giovane talmente bello da far invaghire prima Minosse, re ...

  6. Biografia. Gregoria Massimiliana era una delle figlie dell'Arciduca Carlo II d'Austria (1540–1590), e di sua moglie Maria Anna (1551–1608), figlia del Duca Alberto V di Baviera. Suo padrino di battesimo fu il Papa Gregorio XIII, sua madrina sua zia materna, la Principessa Massimiliana Maria di Baviera .

  7. 5 giorni fa · Giuseppe Parini. Editore. Casa editrice. Mondadori. Poemetto satirico in endecasillabi sciolti, Il Giorno è suddiviso in quattro parti, che scandiscono la giornata del giovane aristocratico: Il Mattino e Il Meriggio, pubblicate rispettivamente nel 1763 e nel 1765, e il Vespro e la Notte, che vedranno la luce nel 1801, dopo la morte di Parini.

    • Ale96