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Nuovamente ministro della Giustizia (1887-91), preparò il codice penale che prese il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del codice Rocco (1930).
Il codice penale italiano del 1889 (comunemente detto Codice Zanardelli dal nome di Giuseppe Zanardelli, allora ministro di Grazia e Giustizia che ne promosse l'approvazione) è un codice penale che fu in vigore nel Regno d'Italia dal 1890 al 1930 . Indice. 1 La Relazione al Re. 2 Caratteristiche. 3 Il superamento. 4 Uso attuale. 5 Note.
Il progetto (art. 561), come il codice Zanardelli, dichiara che non vi è reato se il fatto sia commesso dalla moglie indotta o eccitata alla prostituzione; aggiunge l'ipotesi relativa al caso che il marito abbia comunque sfruttato i guadagni derivanti dalla prostituzione.
REGIO DECRETO 30 giugno 1889, n. 6133. Che approva il testo definitivo del Codice penale per il Regno. (089U6133) note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/1890 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010) (GU n.153 del 30-06-1889) visualizza atto intero. nascondi.
ZANARDELLI, Giuseppe in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani. ZANARDELLI, Giuseppe. Aldo Romano. Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia in Verona; si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza ...
Codice Zanardelli (1889) 1889 ROMA. PER CODICE PENILE. Sospensione dall'esercizio di una profes- sione o di un'arte Riprensione giudiziale e malleveria di buona condotta Sottoposizione alla vigilanza speciale dell'Autorità di pubblica sicurezza . Commisuraziono delle pene.
30 giu 2021 · il 30 Giugno 2021. in giornopergiorno. Il codice penale Zanardelli, dal nome del ministro di Grazia e Giustizia che ne promosse l’adozione, venne emanato con regio decreto il 30 giugno 1889 e fu in vigore dal 1890 al 1930.