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22 set 2023 · Nota bene: prima di vedere qualche esempio, è bene spendere due parole sul calcolo del determinante di una matrice quadrata di ordine 1: il determinante di una matrice formata da un solo elemento è uguale all'elemento stesso. det[a_(11)] = a_(11) Esempi sul determinante di una matrice di ordine 2. Calcolare il determinante delle matrici
11 gen 2024 · 2) Se rk(A) = rk(A|b), cioè se il rango della matrice incompleta coincide con il rango della matrice completa, allora il sistema è compatibile (ammette cioè una o infinite soluzioni). In particolare, ricordando che n è il numero di incognite, risulta che: 2.A) se rk(A) = rk(A|b) = n, allora abbiamo una e una sola soluzione;
Proprietà del rango di una matrice. Al fine di semplificare il calcolo del rango, conviene utilizzare (ove possibile) le proprietà che seguono. Il rango di una matrice non cambia se: si aggiunge o si sopprime una riga (colonna) di elementi nulli; si moltiplicano tutti gli elementi di una riga (colonna) per una costante non nulla;
Il rango della matrice può essere calcolato anche tramite il metodo di eliminazione di Gauss. Sia A una matrice m x n e B una matrice a scalini equivalente alla matrice A secondo Gauss, allora il rango della matrice A è uguale al numero dei pivot della matrice B. Un esempio pratico. Bisogna calcolare il rango della matrice A. Seguendo il ...
9 mag 2023 · e in conclusione v_1 = v_2, il che prova l'iniettività di F. Nucleo di una matrice. Nel corso dei vostri studi vi capiterà spesso di sentir parlare di nucleo di una matrice, ma niente paura! È solo un abuso di linguaggio per indicare il nucleo di un'applicazione lineare definita da una matrice.
una matrice 5x3 il suo rango non può essere superiore a 3, e il libro considera il minore dato dalle ultime tre colonne M = [15 k+10 5 ; k−5 0 0 ;−3 −3 4−k] Per calcolarne il determinante si può procedere con la regola di Sarrus, di cui parliamo in questo articolo
Si può attribuire un rango anche a una generica applicazione lineare, definendolo come la dimensione dello spazio vettoriale dato dalla sua immagine.. In un'esposizione con fini tendenzialmente generali una definizione di questo genere ha il vantaggio di essere applicabile senza la necessità di fare riferimento ad alcuna matrice che rappresenti la trasformazione.