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Dal 1 aprile e fino al 30 settembre vige l obbligo di versamento dell Imposta di soggiorno per gli ospiti delle strutture ricettive che soggiornano in Citt Chiunque chiamato a. Data:
- Imposta di soggiorno – Comune di Otranto
Le principali novità riguardano: L’OBBLIGO di INFORMARE, in...
- Imposta di soggiorno – Comune di Otranto
20 mar 2024 · Le principali novità riguardano: L’OBBLIGO di INFORMARE, in multilingua, i propri ospiti dell’applicazione, dell’entità e delle esenzioni dell’imposta di soggiorno, allestendo appositi spazi in cui mettere a disposizione il materiale informativo, promuovendone la divulgazione.
Dal 1° aprile, e fino al 30 settembre, vige l’obbligo di versamento dell’Imposta di soggiorno per gli ospiti delle strutture ricettive che soggiornano in Città. Chiunque è chiamato a versare l’imposta, riceverà la “Otranto Card” che consente di fruire di alcuni servizi pubblici offerti in Città.
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Latassa di soggiorno, conosciuta anche come imposta di soggiorno, è una quota che ogni viaggiatore è tenuto a pagare per ogni notte di permanenza presso una struttura ricettiva, che sia un B&B, un hotel, una casa vacanza, un villaggio turistico, ecc. È stata istituita dal 2011 con la riforma del federalismo fiscale, con lo scopo di ottenere un fond...
Secondo il Decreto Legislativo 2011, quindi, l’imposta di soggiorno serve per finanziare interventi volti a migliorare i servizi offerti ai turisti:come la manutenzione delle infrastrutture, la fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali, nonché dei relativi servizi pubblici.
L’imposta di soggiorno si calcola sulla base della tariffa stabilita dal comune moltiplicata per il numero di ospiti (senza esenzioni)e il numero di notti.
La tassa di soggiorno viene pagata dal turista presso la struttura ricettiva in cui alloggianel momento in cui avviene il pagamento della vacanza. L’imposta di soggiorno può essere pagata sia in contanti che con carta. La struttura, successivamente, è tenuta a versare al comune l’imposta di soggiorno pagata dal turista, solitamente con cadenza mens...
In base al decreto, ogni comune stabilisce le tariffe relative all’imposta di soggiorno, eventuali esenzioni e il limite massimo di giorni di permanenza su cui calcolare la tassa di soggiorno. Infatti, quasi tutti i comuni prevedono l’esenzione per bambini, anziani, disabili, guide turistiche, parenti di persone ricoverate in ospedale e forze dell’...
L’imposta di soggiorno, come già detto, viene pagata dal turista alla struttura ricettiva in cui alloggia. Non tutti i comuni, però, prevedono il pagamento di questo tributo.
Dal 2012 il comune di Lecce applica la tassa di soggiorno, seguito poi da altri comuni della provincia. I comuni che attualmente prevedono l’imposta di soggiorno sono Lecce, Porto Cesareo,Nardò e le marine Santa Maria al Bagno e Santa Caterina; Gallipoli; Ugento e le sue marineTorre San Giovanni, Torre Mozza, Lido Marini; Salve e le marine, Pescolu...
L’imposta di soggiorno a Lecce ha un valore variabile in base al periodo: all’alta stagione (dal primo maggio al 31 ottobre) o alla bassa stagione (dal primo novembre al 30 aprile). La tassa di soggiorno si applica per ogni persona e per ogni giorno di soggiorno, fino a cinque giorni,anche in strutture diverse.
L’imposta di soggiorno a Porto Cesareosi paga dal primo giugno fino al 30 settembre e si applica fino ad un massimo di 7 pernottamenti consecutivi, anche in caso di soggiorni in differenti strutture ricettive.
L’imposta di Soggiorno nel comune di Morciano di Leuca (Marina di Torre Vado e frazione di Barbarano del Capo) si paga dal 15 giugno al 15 settembre e si applica fino ad un massimo di 7 pernottamenti consecutivi, anche in caso di soggiorni in differenti strutture ricettive.
e' online il nuovo portale per la gestione dell'imposta di soggiorno Alle strutture già registrate è stata inviata comunicazione a mezzo email. Il nuovo portale al link https://otranto.servizilocalispa.it/.../Edgt.../Login.aspx
Ente DiGiTale. In questa sezione puoi completare online un pagamento verso il Comune di Otranto. Pagatore. In questa sezione riportare nome, cognome e codice fiscale oppure la Ragione Sociale e partita IVA a cui si riferisce il pagamento. Nome Cognome / Ragione Sociale / Denominazione Sociale. Codice Fiscale / Partita Iva.
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