Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 27 mar 2024 · Nella ipotesi particolare di contratto concluso dal rappresentante con se stesso opera una presunzione juris tantum di conflitto d'interessi rilevante ai fini dell'annullabilità del contratto: detta presunzione può essere superata dalla prova contraria da cui risulti o che il contratto era stato autorizzato dal rappresentato o che ...

  2. Appunti di Diritto Civile. Contratto con se stesso. Il conflitto di interessi è tipicamente presente nell’ipotesi del contratto con se stesso. Il contratto con se stesso è il contratto nel quale i rappresentante assume la posizione di parte (sostanziale) contrapposta al rappresentato oppure stipula in rappresentanza delle parti contrapposte.

  3. Commento. (1) Il rappresentante assume cioè la veste di parte (sostanziale) contrattuale: ad esempio Tizio, rappresentante di Caio, compra egli stesso il bene che quest’ultimo gli ha incaricato di vendere. (2) Il rappresentante agisce cioè in nome e per conto di ambedue le parti contrattuali: ad esempio Tizio, rappresentante di Caio, che ...

  4. Il nostro ordinamento disciplina, all’art. 1395 c.c., la fattispecie relativa al contratto stipulato dal rappresentante con se stesso, nel quale il rappresentante assume la posizione di parte sostanziale contrapposta a quella del rappresentato, ovvero la rappresentanza delle parti contrapposte. La sanzione comminata dalla norma citata è ...

  5. Essendo la distinzione alquanto dottrinale, nella pratica si ritiene che il contratto con sé stesso appaia piuttosto come la manifestazione ultima, evidentissima e sublimata del suddetto conflitto. È infatti difficile immaginare nei fatti, un autocontratto in cui non ricorra il conflitto (al massimo livello ipotizzabile).

  6. Il contratto con se stesso è un particolare tipo di contratto, previsto dall'articolo 1395 del codice civile italiano, che il rappresentante conclude con se stesso in proprio o come rappresentante di un'altra parte. Problemi interpretativi

  7. Contratto con se stesso e criteri di riferimento. ARTICOLO 1325 C.C. Indicazione dei requisiti. I requisiti del contratto sono: 1) l’accordo delle parti; 2) la causa; 3) l’oggetto; 4) la forma,quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità.