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  1. 23 mag 2018 · Cosa si intende per convivenza more uxorio? Ed è davvero necessario "provarla"? E quali sono i diritti dei conviventi? In questo articolo rispondiamo a tutte le domande parlando anche di separazione e mantenimento dei figli.

    • Risoluzione Del Contratto Di Convivenza
    • Accordo Di Risoluzione Del Contratto Di Convivenza
    • Recesso Unilaterale
    • Matrimonio O Unione Civile
    • Morte
    • Cessazione Della Convivenza E Comunione Dei Beni
    • Cessazione Della Convivenza Di Fatto
    • Diritto Agli Alimenti
    • Diritto Al Mantenimento
    • Cessazione Della Convivenza E Casa Familiare

    In particolare, il contratto di convivenza termina al verificarsi di una delle seguenti cause: 1. accordodelle parti; 2. recessounilaterale; 3. matrimonio ounione civiletra i conviventi o tra un convivente e un’altra persona; 4. morte di uno dei contraenti. 5. inadempimento dell’altro convivente, purché non di scarsa importanza.

    I due conviventi possono decidere, d’accordo tra loro, di terminare il contratto di convivenza. L’accordo di risoluzione deve avere la stessa forma del contratto di convivenza: deve essere cioè redatto in forma scritta, a pena di nullità, con atto pubblico oscrittura privata autenticata da un notaio o da un avvocato. Il contratto, per essere opponi...

    Il recesso unilateralesi verifica quando uno dei conviventi dichiara di volere cessare unilateralmente il contratto di convivenza: anche in questo caso, l’atto di recesso deve essere redatto in forma scritta, a pena di nullità, con atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio o da un avvocato. Per essere opponibile a terzi, il recesso...

    Il contratto di convivenza cessa anche nel caso in cui i due conviventi si sposino o contraggano un’unione civile, o uno dei due si sposi o contragga un’unione civile con un’altra persona. In questo caso, il convivente che ha contratto matrimonio o unione civile deve notificare all’altro convivente, nonché al professionista che ha ricevuto o autent...

    Il contratto cessa, ovviamente, in caso di mortedi uno dei due conviventi: in questo caso, il superstite o gli eredi del contraente deceduto devono notificare l’estratto dell’atto di morte al professionista che ha ricevuto o autenticato il contratto. Il professionista deve provvedere ad annotare a margine del contratto di convivenza l’avvenuta riso...

    Se il contratto di convivenza prevedeva il regime patrimoniale della comunione dei beni, alla sua cessazione la comunione si scioglie e si applicano le disposizioni relative allo scioglimentodella comunione dettate dal codice civile.

    Nel caso in cui non vi sia un contratto in merito, gli interessati possono terminare la convivenza quando vogliono, di comune accordo o unilateralmente. Non è prevista alcuna formalità, né è necessario un procedimento giudiziario. Se i conviventi, però, hanno dei figli, la cessazione comporta nei loro confronti effetti simili a quelli derivanti dal...

    Se un convivente versa in stato di bisognoe non è in grado di provvedere al proprio mantenimento, il giudice può obbligare l’altro convivente a corrispondere gli alimenti. Gli alimenti sono assegnati per un periodo proporzionale alla durata della convivenzae nella misura determinata dalla legge.

    Una volta terminata la convivenza, il soggetto più debole economicamente non ha invece diritto al mantenimento, a meno che non sia stato previsto, nel contratto di convivenza, il pagamento di una somma di denaro (periodicamente o in un’unica soluzione) a favore del soggetto più bisognoso.

    Terminata la convivenza, la casa familiarespetta: 1. al genitore con il quale i figli convivono o al quale sono affidati, in caso di figli minori o bisognosi di protezione (lo stesso vale per la successione nel contratto di locazione); 2. al convivente proprietario esclusivo della casa, nelle altre ipotesi; questi ha il diritto di ottenere il rilas...

  2. Alla convivenza more uxorio non è possibile applicare, mancando l’atto formale di matrimonio, la disciplina dettata per la famiglia legittima e pertanto si può trattare la convivenza more uxorio come una sorta di rapporto matrimoniale che però non può identificarsi con quest’ultimo.

  3. 24 mag 2019 · Fine della convivenza more uxorio: quali diritti? 5 anni fa. Breve excursus dei diritti e dei doveri nei confronti dell’ex convivente e dei figli in caso di cessazione di una convivenza more uxorio alla luce delle recenti pronunce della Cassazione.

  4. 1 feb 2024 · Convivente more uxorio: cosa si intende e quali conseguenze derivano da tale convivenza? Come noto, la convivenza more uxorio di uno dei due ex coniugi con altra persona può avere rilievo in relazione all’assegno di mantenimento e all’assegnazione della casa coniugale.

  5. 21 giu 2020 · Ci viene spesso chiesto cosa spetta al convivente in caso di separazione. Le coppie di fatto – o, per dirla al modo degli avvocati, le coppie more uxorio – sono sempre più numerose.

  6. 16 nov 2023 · La convivenza more uxorio con figli separazione può essere risolta attraverso la mediazione familiare o, se necessario, attraverso la via giudiziaria, ma in ogni caso è importante agire sempre nel rispetto dei diritti dei minori e nel loro interesse superiore.