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Coltivazione del daikon Terreno. E’ possibile coltivare il daikon in Italia con successo? Assolutamente sì! Con le dovute accortezze, il daikon può crescere bene su terreni calcarei o silicei. Il valore ideale del pH è incluso tra 6.5 e 7.5.
19 mar 2018 · 19-03-2018. Coltivare il daikon in Italia in 5 semplici mosse. Coltivare il daikon anche in Italia? È semplice, perchè è una pianta che si adatta a ogni clima o terreno. Ecco qualche trucco utile. Il daikon è una pianta che si coltiva per la sua radice bianca di notevoli dimensioni.
Il Daikon (termine che significa Grande radice) è un ravanello invernale di sapore mite, caratterizzato da una radice bianca molto lunga e da foglie a crescita molto rapida. Infatti, è possibile recidere il ciuffo di foglie per cucinarlo separatamente: la radice ne emetterà presto un altro.
- Semina corretta. Per ottenere uno sviluppo corretto del daikon la semina di questo ortaggio deve avvenire, meglio se in piena terra, dalla fine di marzo ad inizio ottobre.
- Evitare crescita in vaso. Coltivare in vaso il daikon non è impossibile, ma presuppone l’utilizzo di vasi molto profondi: la radice ha bisogno di svilupparsi in modo adeguato verticalmente.
- Terreno adatto. Il terreno di coltura da utilizzare per il daikon deve essere morbido, privo di zolle e grumi. I semi devono essere sparsi ad almeno 40 cm l’uno dall’altro per rispettare gli spazi di sviluppo della pianta.
- Acqua a volontà. Il daikon è un ortaggio che ha bisogno di acqua. Sopratutto nel periodo estivo essa non deve mai mancare. Photo Credits | Perfect Lazybones / Shutterstock.com.
Famiglia: Brassicacee. Terreno ideale: drenante, sciolto, ricco. pH ideale: da 6,5 a 7,5. Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm. Concimazione: media, con letame maturo 3 – 4 kg al m 2, o con stallatico essiccato 0,3 – 0,4 kg al m 2. Ottima anche l’aggiunta al terreno di compost.
Che cos’è il Daikon? Un daikon è un ravanello cinese ( Raphanus sativus longipinnatus ), noto anche come aragosta e ravanello orientale. Il daikon ha radici grandi, e alcune delle varietà più grandi possono pesare fino a 50 libbre. I tipi più comuni pesano a maturità 1-2 libbre e possono avere fino a 2 piedi di foglie.
4 giu 2021 · 04 giugno 2021 Agronomia. L'angolo degli ortaggi giapponesi. Giulia Romualdi. Articolo pubblicato 2 anni fa. Nira, mizuna, negi e satoimo sono solo alcune delle tipicità orientali coltivate in una piccola realtà, in provincia di Varese, dove tutto ricorda il Paese del Sol Levante. La storia de La fattoria del Bricco.
