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Se stai cercando un vescovo di nome Diadoco, vedi . I diàdochi (in greco antico: διάδοχοι?, diádochoi, "successori", dal verbo διαδέχομαι, "ereditare, essere successore") furono i generali macedoni che alla morte di Alessandro Magno ( 323 a.C.) si contesero il controllo del suo impero nelle sei guerre dei diadochi.
DIADOCHI (gr. διάδοχοι "successori") Gaetano De Sanctis. Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni.
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. - chi ). – 1.
I "diadochi" propriamente detti, sono i generali di Alessandro, mentre i loro figli e discendenti prendono più propriamente il nome di epigoni (in greco antico: Ἐπίγονοι, Epìgonoi, "discendenti"). Nel Regno Macedone, il titolo di "diadoco" era riservato al principe ereditario e successore presuntivo alla corona.
– 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi [...] rinnovarono la guerra 10 anni dopo, sotto la guida di Alcmeone, figlio di Anfiarao), e quindi esteso a indicare i figli dei diadochi. 2. fig. a. Seguace, imitatore; usato spec. al plur. per indicare gli scrittori e gli artisti che ripetono in maniera
Cosa vuol dire Diadochi? Trova significato, pronuncia ed etimologia nel Dizionario Italiano di VirgilioSapere.
I diadochi furono i generali macedoni che alla morte di Alessandro Magno si contesero il controllo del suo impero nelle sei guerre dei diadochi. Al termine dei conflitti era nato attorno al Mediterraneo un sistema politico che durò fino all'arrivo dei Romani.
