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  1. Nel corso del Novecento la luce della ragione ha continuato ad essere una metafora seducente, ma messa in discussione da due autori tra i più significativi: Heidegger e Derrida. Heidegger e il linguaggio Nella filosofia di Martin Heidegger (1889-1976) si è soliti distinguere due momenti.

  2. 16 ott 2021 · E invece Derrida non segue questo percorso! La differenza dell'essere dall’ente è scomparsa, per Heidegger. Non ci sono tracce di questa differenza, è stata cancellata. Derrida parla, traducendo in parole sue Heidegger, della sparizione della traccia della traccia.

  3. (Derrida lettore di Heidegger)* Gino Zaccaria Il discorso che segue richiede una breve premessa. Il suo tema potrebbe essere: «come la différance legge la differenza ontologica», ovvero anche (e in quanto conseguenza): «sulla differenza tra la Differenz (di Heidegger) e la différance (di Derrida)».

  4. 6 gen 2020 · La grande differenza tra Derrida e Heidegger consiste in questo: Heidegger aderiva ancora a un’unità archi-originaria, e perciò pensava la necessità di un “altro inizio”. Derrida non ha mai condiviso questo pensiero.

  5. Derrida si domanda se tale nozione di differenza possa in qualche modo riportarsi a quella che Heidegger chiama differenza ontologica, la differenza tra essere ed enti. Ora, sebbene vi sia una comunicazione profonda tra le due nozioni, la differenza ontologica pensata come differenza tra essere ed enti appare a Derrida ancora prigioniera dell ...

  6. Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. è uno dei protagonisti del pensiero della ‘differenza’. La sua riflessione, sviluppando il problema heideggeriano della ‘differenza ontologica’, propone una critica radicale della metafisica e del postulato di una ...

  7. Husserl, Hegel e Heidegger nel loro interrogarsi circa la questione dell’Essere e la Storia a partire dalla concezione di ciascuno della temporalità e dell’ente. Derrida riesce così a tenere le tre figure distinte e al tempo stesso in interse-zione. Ma Heidegger ha compreso davvero Husserl e Hegel? L’intento di Hei-degger è davvero ...