Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. A. Stanghellini – Vittorio Emanuele III “Sciaboletta”. Curtatone e Montanara e le nozze coi fichi secchi. Quando dal Savoia sbarcano a Bari sono accompagnati dal padre di lei, dal fratello Mirko e dalla sorella Anna con marito, la folla li accoglie festanti, ma c’è un compito da assolvere: Elena è ortodossa, deve abiurare.

  2. 22 nov 2019 · Elena del Montenegro, Rosa d’oro della Cristianità e Principessa di Napoli e “ultima” Regina d’Italia. Giovedì 28 novembre alle ore 18, presso la Basilica di San Francesco di Paola in ...

  3. Si cercava, però, una principessa utile diplomaticamente all’Italia. La scelta cadde su Elena del Montenegro: ventitreenne, non molto aggraziata, ma di lineamenti dolci e gentili. All’insaputa di Vittorio Emauele, si favorirono occasioni d’incontro fra i due che, simili per carattere, si intesero rapidamente.

  4. ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia. Giuseppe Sircana. Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. Il Montenegro gravitava nell'orbita russa e assai cordiali erano i rapporti tra i Petrovié Njegoš e i Romanov.

  5. it.wikipedia.org › wiki › TenerinaTenerina - Wikipedia

    Tenerina. La tenerina, detta anche torta regina del Montenegro o Montenegrina in onore di Elena Petrovich del Montenegro [2] moglie di Vittorio Emanuele III, è un dolce tipico del Ferrarese [3] [4] . L'ingrediente principale della torta è il cioccolato fondente impastato con uova, burro, e farina [5]. La sua particolarità è che una volta ...

  6. Il viaggio dei Reali d'Italia: Vittorio Emanuele III ed Elena del Montenegro sulla carrozza reale, alla stazione di Piedimonte Etneo, il 31 maggio 1910. Quello che rimane oggi della carrozza reale, attualmente esposta presso lo spazio espositivo dei rotabili storici, in attesa di essere restaurata, 5 ottobre 2023.

  7. 16 mar 2023 · L’educazione ferrea ed il senso del dovere nei confronti del padre, che prima di tutto era il suo re, spinsero Umberto a tacere ed obbedire. Quando ormai era troppo tardi tardi, il 9 maggio 1946, Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio, che divenne Umberto II, ma con il referendum del 2 giugno 1946 il suo breve regno finì.