Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 31 ott 2018 · Il nome Fumaria, dal latino fumus, si riferisce all’odore del fumo o di fuliggine che l’erba sfregata emana. Plinio scrive che il succo instillato negli occhi rende più chiara la vista ma provoca una lacrimazione come quella prodotta dal fumo. Altri nomi comuni sono: Fumosterno, Feccia, Fumosa, Fumastrello, Erba acetina.

  2. Fumaria officinalis ( L., 1753), comunemente nota come fumaria officinale o fumaria comune, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, diffusa nel bacino del Mediterraneo e nell' Europa settentrionale [2] . Indice. 1 Etimologia. 2 Descrizione. 3 Distribuzione e habitat. 4 Principi attivi. 5 Usi. 6 Note. 7 Bibliografia.

  3. Feccia. Fumaria officinalis. Pianta annua, erbacea, con radice fittonante bianco-giallastra; fusti ramificati, rampanti eretti, gracili di colore verdognolo spesso con sfumature porporine; altezza 10÷30 cm.

  4. 30 mag 2021 · Bassa umidità, siccità, parassiti o illuminazione errata sono ulteriori fattori che possono portare ad un declino o alla morte della tua pianta nel tempo. Scopriamo insieme 5 motivi per cui la tua felce sta morendo! COSA SCOPRIRAI.

  5. 16 gen 2023 · La veccia comune è un’erba spontanea di facile reperibilità, che cresce rigogliosa nelle zone temperate. Si trova negli incolti, nei pascoli, ma anche nei campi coltivati e negli orti. È una pianta fitoalimurgica, quindi commestibile, che produce un legume un tempo consumato al pari di fagioli, piselli e altre piante orticole.

  6. Vediamo quali sono le sue caratteristiche. Feijoa sellowiana. E’ una pianta della famiglia delle Mirtacee, è conosciuta come guayabo del prasile o acca, si tratta di una pianta sempreverde che si fa apprezzare per fiori e frutti. La pianta cresce spontaneamente in Colombia, in Uruguay, nel Brasile meridionale e nell’Argentina Settentrionale.

  7. 30 ago 2022 · Come si coltiva la veccia? Modalità di utilizzo. Caratteristiche della pianta. La veccia è una delle più importanti foraggere europee, come il trifoglio e l’erba medica, utilizzata non solo come alimento per il bestiame ma anche per restituire al terreno l’azoto che le colture cerealicole hanno precedentemente consumato.