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  1. L’imperatore prima di morire aveva designato come suo erede il figlio legittimo Corrado e come reggente il figlio illegittimo Manfredi, ma questa è un’altra storia! Eleonora Morante. Per approfondire: Raoul Manselli, Federico II di Svevia imperatore. Ernst Kantorowicz, Federico II imperatore, Garzanti 2017.

  2. Federico II nella “Divina Commedia”. Lo STUPOR MUNDI, Federico II di Svevia, nato a Jesi nel 1194, figlio di Enrico VI e di Costanza d’Altavilla, fu re di Sicilia dal 1196, sotto la tutela di papa Innocenzo III. Eletto in opposizione ad Ottone di Brunswick, ottenne la corona imperiale da papa Onorio III nel 1220 contemporaneamente all ...

  3. Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica. Federico II di Svevia ( Jesi, Ancona, 26 dicembre 1194; † Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250) è stato un imperatore italianoe re di Sicilia, della Germania e dei romani.

  4. La nascita. Federico II. Federico nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi, nelle Marche, dall’imperatore Enrico VI di Svevia e da Costanza d’Altavilla. Attorno al giovane erede, rimasto orfano di padre a tre anni e di madre a soli quattro, si scatenarono da subito insidiose manovre: chi controllava Federico, infatti, governava sul Regno di Sicilia.

  5. 9 nov 2020 · Federico II di Svevia venne definito lo “ stupor mundi ” per la sua apertura mentale, considerata eccezionale per un sovrano della sua epoca. Molte le innovazioni che apportò nel suo regno, ma probabilmente il suo operato non fu compreso dai più. Non a caso Dante nella Divina Commedia lo pone all’inferno tra gli eretici.

  6. Fu figlio di Federico II di Svevia e di Beatrice di Borgogna. Nacque nel 1122 e divenne imperatore nel 1155 dopo la morte di suo padre. Durante il suo regno, Barbarossa cercò di rafforzare l’autorità imperiale e di unificare il Sacro Romano Impero. Il figlio di Barbarossa era di nome Enrico VI.

  7. Federico II di Svevia, re di Sicilia, fu colto edificatore, protettore delle arti e grande rinnovatore per i suoi sostenitori, ma anche temibile nemico della cristianità, per i pontefici che lo avversarono. Fu un personaggio affascinante, dal grande spessore politico e culturale, che seppe dare vigore e orgoglio alle genti del Meridione italiano.