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  1. Fondo per il patrocinio per le donne vittime di violenza e maltrattamenti. Ascolta. Rivolto a. Cittadini. Enti pubblici. Imprese e liberi professionisti. Terzo settore. Il fondo di solidarietà rivolto alle donne vittime di violenza e gli elenchi dei legali. Il fondo è utilizzato per coprire le spese di assistenza legale sia in ambito penale ...

  2. ISTRUZIONI REGIONE ACCESSO AL FONDO DONNE VITTIME DI VIOLENZA. LEGGE REGIONALE NR. 4 DEL 24.02.2016. MODULO ACCESSO AL FONDO PER LA REGIONE. Regolamento regionale recante: “Istituzione di un fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti (Articolo 22, legge regionale 24 febbraio 2016, n. 4)”

  3. Tale Fondo serve a coprire le spese di assistenza legale fornita da avvocati o avvocate i cui nominativi risultino iscritti in appositi elenchi e che abbiano competenza e formazione specifica e continua nell'ambito del patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti.

  4. Il contributo in riferimento è destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, residenti nel territorio italiano (cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno), seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servi...

    • Reato: c’è Risarcimento?
    • Costituzione Di Parte civile: Cos’È?
    • Fondo Per Le Vittime Di Violenza: Cos’È?
    • Fondo Per Le Vittime Di Reati Violenti: Chi può Accedere?
    • Fondo Vittime Reati Violenti: Quant’È IL Risarcimento?
    • Fondo Per Le Vittime Di Violenza: Come Fare domanda?
    • Fondo Per Le Vittime Di Violenza: Presupposti E requisiti

    Secondo la legge , ogni reato che abbia provocato un danno, patrimoniale o non patrimoniale, obbliga al risarcimento non solo il colpevole, ma anche tutte le persone che devono rispondere civilmente per il fatto commesso dal reo. È il tipico caso dei genitori, i quali devonorisarcire i dannicommessi dal figlio minorenne, anche se imputabile penalme...

    La persona danneggiatada un reato, anziché intraprendere un autonomo processo civile per chiedere il risarcimento dei danni al responsabile, può costituirsi parte civile nel processo penale. Cosa significa? Costituirsi parte civilesignifica esercitare l’azione civile all’interno del processo, cioè chiedere direttamente al giudice penale (anziché a ...

    Il fondo per le vittime dei reati internazionali violenti è stato istituito dalla legge italiana per garantire un indennizzo alle persone vittime di abusi da parte di soggetti che, essendo nullatenenti, non possono pagare il risarcimento dei danni. In altre parole, la vittima di un reato, nonostante abbia ottenuto una sentenza favorevoleche gli con...

    Possono accedere al fondo per le vittime dei reati violenti le vittime di un reato doloso commesso con violenza alle persone, ad eccezione dei reati di percosse e lesioni personali non aggravate. Possono inoltre fare istanza le vittime del reato di caporalato. Ma quali sono i reati commessi con violenza sulle persone? Vi rientrano senz’altro, l’omi...

    Il fondo per le vittime dei reati violenti stabilisce i seguenti indennizzi: 1. 50mila euro, in favore degli eredi di persone vittime di omicidio; 2. 60mila euro solo per i figli delle vittime di omicidio commesso dal coniuge, anche separato o divorziato, o da persona legata da relazione affettiva; 3. 25mila euro per il delitto di violenza sessuale...

    L’istanza per l’accesso al fondo per le vittime di reati violenti deve essere presentata al Prefetto della provincia in cui risiede il richiedente entro 60 giorni dalla decisione che ha definito il giudizio per essere ignoto l’autore del reato o dall’ultimo atto dell’azione esecutiva infruttuosamente esperita, ovvero dalla data del passaggio in giu...

    Le persone vittime di reati violenti, così come identificati in precedenza, possono fare istanza di accesso al fondo solamente al ricorrere dei seguenti requisiti: 1. aver già esperito infruttuosamente l’azione esecutiva nei confronti dell’autore del reato, salvo che quest’ultimo sia rimasto ignoto, sia stato ammesso al gratuito patrocinioe nel cas...

  5. Per rifinanziare e rendere strutturale il reddito di libertà, un assegno di 400 euro al mese da erogare per 12 mesi a donne vittime di violenza seguite da centri specializzati - previsto dal 2020 ...

  6. 7 dic 2021 · Pubblicazione: 7 dicembre 2021 Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2021. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 dicembre 2020 ha introdotto il Reddito di Libertà, un contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai ...