23 dic 2021 · Giolitti siglò un Patto con Gentiloni, nel 1913, per cercare di arginare il potere dei socialisti. I cattolici erano disponibili a dare il loro voto alle prossime elezioni, grazie anche...
- Un Personaggio Controverso
- I Primi Passi Della Carriera Politica
- Da Ministro Delle Finanze A Capo Del Governo
- L'età giolittiana
- IL Successo Economico E L'opposizione all'entrata dell'Italia in Guerra
- dopoguerra E Fascismo
Giovanni Giolitti, nato a Mondovì nel 1842 e morto a Cavour nel 1928, è stato indubbiamente uno dei maggiori uomini di Stato italiani, anche se il giudizio sulla sua opera ha diviso profondamente i contemporanei e gli storici. Per alcuni fu un astuto conservatore travestito da progressista; per altri un opportunista che accettò senza problemi la di...
Dopo aver percorso una folgorante carriera nell'amministrazione dello Stato, Giolitti iniziò nel 1882 la sua carriera politica. Eletto deputato, entrò a far parte, come liberale progressista, della maggioranza parlamentare di Agostino Depretis. In Parlamento niente gesti clamorosi, nessun discorso altisonante: solo un oscuro e duro lavoro nelle com...
Il bilancio dello Stato in pareggio, mediante il contenimento delle spese superflue, era considerato da Giolitti la condizione fondamentale per difendere il prestigio internazionale dell'Italia e poter realizzare una riforma fiscale a favore dei ceti meno abbienti. Nel 1889 divenne ministro del Tesoro nel governo Crispi e, fedele alle sue convinzio...
La situazione nel 1901-03 era molto diversa rispetto a dieci anni prima. Il bilancio dello Stato era in pareggio da oltre cinque anni. Il sistema creditizio era stato ristrutturato e ammodernato. Il flusso delle rimesse in denaro degli emigrati si era fatto consistente. Dal 1896 era in atto, su scala nazionale e internazionale, una forte ripresa ec...
Anche l'ingresso delle masse lavoratrici, socialiste e cattoliche nella vita politica del paese, che Giolitti indubbiamente cercò di realizzare, è stato visto più come il frutto di una maturazione spontanea di quelle forze che non come la conseguenza di un suo disegno strategico. E peraltro, nel 1914, quando il governo Giolitti cadde, quel disegno ...
Giolitti tornò un'ultima volta al governo nel 1920, appoggiato dai partiti costituzionali, dai nazionalisti, dai popolari e non osteggiato neppure dai socialisti moderati e da Mussolini. La posizione internazionale dell'Italia era molto delicata per via della questione di Fiume e della delusione per i mancati frutti della vittoria. L'economia era a...
Giolitti era un uomo sobrio e moderato, esattamente come le sue posizioni politiche, orientate verso un liberalismo progressista, lontane dagli entusiasmi patriottici. Inizialmente vicino alla...
- Cosa si intende per età giolittiana?E’ un periodo della storia d’Italia compreso tra il 1903 e il 1914 che prese il nome dai governi del liberale Giovanni Giolitti.
- Chi è stato Giovanni Giolitti?E’ stato un politico italiano più volte presidente del Consiglio dei ministri.
- Quali incarichi ha avuto Giolitti?Presidente del Consiglio dei ministri e Deputato del Regno d’Italia.
- Quale è stata la politica di Giovanni Giolitti?E’ stato un liberale impegnato nell’estendere la base democratica della nuova Italia Unita. Ha promosso la modernizzazione economica, industriale e...
28 lug 2021 · Giolitti è un liberale progressista, un conservatore illuminato. La sua politica interna è caratterizzata da una serie di successi verso la democrazia, tanto che durante il suo governo possiamo...
Giovanni Giolitti nasce a Stradella il 27 ottobre 1842 e muore a Cavour il 17 luglio 1928. Il suo primo governo risale al 1892, quando viene nominato primo ministro dopo la disfatta del governo di ...
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3 nov 2020 · Giolitti fu un liberale che capì l’importanza di una necessaria collaborazione tra i liberali e i socialisti, dunque fra il movimento operaio e quello della borghesia, poiché capì che con il movimento operaio (allora rispecchiato dal cosiddetto “socialismo”) bisognava inevitabilmente interloquire, anche politicamente.
28 mag 2021 · L’età giolittiana comprende il decennio 1903-1914, durante il quale Giovanni Giolitti (1842-1928) fu Presidente del Consiglio. L’età giolittiana. Giolitti salì al governo in un periodo in cui, dopo l’assassinio di re Umberto I (1900), la tensione sociale aveva raggiunto livelli elevatissimi.