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  1. 23 dic 2021 · Giovanni Giolitti, il "Ministro della malavita": vita, metodi di governo e riforme di uno dei politici più famosi della storia d'Italia. Età giolittiana, riassunto.

  2. 29 lug 2023 · La frase “ministro della malavita” risale a più di 100 anni fa quando lo storico socialista Gaetano Salvemini la scrisse su L’Avanti in un articolo contro l’allora presidente del Consiglio Giovanni Giolitti accusandolo di brogli elettorali tramite prefetti e polizia, contro gli elettori socialisti. Fu una frase molto dura e azzeccata.

  3. 14 set 2022 · L’altra storia del Sud. Salvemini contro Giolitti, ministro della malavita. di Michele Eugenio Di Carlo. Ad inizio Novecento, quando il Regno d’Italia entra nella fase storica del giolittismo, i termini del pensiero di Gaetano Salvemini sono già chiari e definiti, sintetizzabili in federalismo, liberismo economico, suffragio universale.

  4. Successivamente nel 1889 fu ministro del Tesoro e nel 1892 fu un primo ministro coinvolto nello scandalo della Banca Romana. Giolitti ha ... Fu definito il presidente del consiglio della malavita ...

  5. Qui Giolitti, al contrario del Nord, controllò le elezioni politiche facendo ricorso ai prefetti, impedì agli avversari di tenere i comizi elettorali, falsificò i risultati elettorali e talvolta usò la malavita per intimidire gli avversari. Per questo modo di operare gli fu rivolto l’appellativo di ministro della malavita.

  6. 11 nov 2023 · Invece è stata scritta dalla penna e dell’illuminato intelletto di Gaetano Salvemini, meridionalista di Puglia. Sta nel suo celebre testo «Il ministro della malavita» in cui, oltre che accusare di molte nefandezze Giovanni Giolitti (che vediamo nella foto di apertura, nella celebre caricatura che gli fece il periodico L’Asino ), ebbe il ...

  7. Saggio breve: Giovanni Giolitti, Il ministro della malavita. Giovanni Giolitti, grande statista politico nato a Mondovì nel 1841,compare nella scena politica italiana nel 1889 come ministro del Tesoro nel governo Crispi. Dal 1891 al 1893 sostituì Crispi nella guida del governo fin quando non fu travolto dallo scandalo della Banca di Roma.